#Cuoriconnessi, ragazzi in gamba contro il cyberbullismo
TERMOLI. Un ragazzo dell’istituto comprensivo Difesa Grande, Marco Liggieri, tra i protagonisti della tappa termolese di #cuoriconnessi. Cyberbullismo, catfishing, estorsione informatica: sono queste le parole chiave che hanno caratterizzato l’appuntamento con Luca Pagliari, giornalista professionista, mente e cuore pulsante del progetto #cuoriconnessi, un’esperienza che mira a sensibilizzare genitori, docenti ed alunni ad un uso consapevole dei device connessi alla rete. L’evento, svoltosi in diretta streaming attraverso il canale Youtube di #cuoriconnessi, ha visto come interlocutori ed attori gli alunni delle classi quinte della Primaria e i ragazzi della scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “Difesa grande” di Termoli.
Si è trattato di una sorta di tour virtuale durante il quale, sotto la regia di Pagliari, i ragazzi hanno potuto ascoltare la storia di un papà, Alessandro, il cui figlio è stato vittima di catfishing, un’attività criminale che utilizza immagini e informazioni prese dagli account di altre persone per scopi illegittimi. Nel corso dell’evento, seguito in diretta da oltre ottomila persone, ai ragazzi sono stati lasciati spazi aperti di riflessione e domande sul tema, alle quali hanno risposto gli esperti intervenuti, nella persona del direttore tecnico della Polizia postale ed esperto di cyberbullismo Gianluca Massettini e della dottoressa Carla Urbinati, psicologa e psicoterapeuta. Durante l’incontro è emersa l’urgenza di seguire con attenzione il fenomeno e le modalità di contrastarlo, anche a partire dalla scuola primaria, ritenendo che la prevenzione sia uno strumento indispensabile e necessario per arginarlo. Un’esperienza carica di significato che ha coinvolto emotivamente alunni e docenti, una tappa che non costituirà un unicum e che vedrà i ragazzi convolti in iniziative future.