Si allarga il fronte Dad, scuole a distanza a Ururi, Guglionesi, Montenero e Casacalenda

BASSO MOLISE. Cresce il numero dei Comuni che in mattinata hanno deciso di sospendere l’attività didattica in presenza a partire dal rientro previsto per lunedì 10 gennaio.

Oltre a Termoli e in precedenza Campobasso e Trivento nel Molise, sul territorio bassomolisano disposta la Dad a Ururi, Montenero di Bisaccia e Guglionesi, sempre fino al 15 gennaio, mentre a Casacalenda, addirittura lo stop è fissato al 21 gennaio.

Il sindaco di Guglionesi Mario Bellotti ha deciso di tenere chiuse le scuole di ogni ordine e grado a partire per contrastare l'ondata che il paese sta attraversando. Inoltre, il primo cittadino ha dichiarato che se tutto andrà per il verso giusto, le scuole riapriranno lunedì 17 gennaio, altrimenti sarà sua premura tenerle ancora chiuse.

In Molise Dad attivata da lunedì anche a Ripalimosani e Roccamandolfi, almeno per il momento, ma sicuramente la lista delle località che non vedranno il ritorno tra i banchi in presenza è destinato ad allungarsi.

Anche il sindaco di Montenero di Bisaccia Simona Cntucci ha firmato l'ordinanza con la quale ha disposto la sospensione delle attività didattiche in presenza delle scuole dell'Istituto Omnicomprensivo di Montenero di Bisaccia, nonché delle scuole paritarie Maria SS. di Bisaccia e asilo nido "La Bottega degli Incanti", con effetto immediato e fino al 14 gennaio compreso, salvo proroghe e attivazione della Didattica a Distanza. 

“A seguito dell’analisi dei dati degli ultimi giorni – dichiara il sindaco Simona Contucci – e soprattutto di quelli odierni, seppur ancora parziali, nei quali appare evidente una crescita molto marcata della curva dei contagi in paese, ho disposto la sospensione delle attività didattiche in presenza delle scuole dell'Istituto Omnicomprensivo di Montenero di Bisaccia, nonché delle scuole paritarie Maria SS. di Bisaccia e asilo nido "La Bottega degli Incanti", con effetto immediato e fino al 14 gennaio compreso, salvo proroghe e attivazione della Didattica a Distanza.

La misura si rende necessaria per garantire al massimo la sicurezza degli studenti, del personale scolastico docente e non docente, ma anche delle stesse famiglie tra le quali ci sono, ad oggi, molte persone in quarantena e isolamento.

A questo punto comunico che la giornata di screening prevista per domani, che avevamo pensato di riservare alla sola popolazione studentesca, resterà aperta a tutti i cittadini residenti: invito quindi a partecipare a questo momento di indagine attraverso la somministrazione dei tamponi antigenici rapidi, in modo da avere un quadro ancora più esaustivo sull’andamento dei contagi. I risultati di questi due giorni di screening, infatti, saranno utili anche per assumere eventuali e ulteriori decisioni in ambito di sicurezza sanitaria.

Dato il momento particolarmente delicato, invito infine a una maggiore cautela nei contatti interpersonali, ricordando di utilizzare sempre la mascherina e igienizzare spesso le mani. Ringrazio tutti per la collaborazione”.

 Intanto, altri comuni, oltre a quelli resi noti nei giorni scorsi (Montenero di Bisaccia, San Giacomo degli Schiavoni e Petacciato), avviano la popolazione studentesca allo screening Covid, indipendentemente dall’entrata in vigore momentanea della Dad o meno: parliamo di Rotello, Ururi, Campomarino e Tavenna.