sabato 1 Marzo 2025
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L’Ammiraglio Giuseppe Meli lascia il servizio attivo

TERMOLI. Presso il Terminal Crociere di Bari, alla presenza dell’Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, e delle autorità militari e civili della Regione, si è svolta ieri, venerdì 21 gennaio, la cerimonia di passaggio di comando alla Direzione Marittima della Puglia e Basilicata ionica tra l’Ammiraglio ispettore Giuseppe Meli, cedente, e il Contrammiraglio Vincenzo Leone, accettante. Il cambio di comando, per l’Ammiraglio Meli, è coinciso anche con la cessazione dal servizio attivo dopo una brillante carriera durata un quarantennio.

Dopo il diploma presso l’Istituto Tecnico Nautico di Termoli, conseguita la laurea col massimo dei voti in Economia Marittima all’Istituto Universitario Navale di Napoli, il nostro concittadino, nel 1982, vince il concorso per Ufficiale a nomina diretta nel Corpo delle Capitanerie, iniziando un prestigioso cammino professionale conclusosi con il comando, retto dal 2017, di una delle più importanti Direzioni Marittime del nostro Paese. Numerosi gli incarichi ricoperti in precedenza tra cui il comando della Direzione Marittima di Ravenna – con la nomina anche a Commissario della locale Autorità Portuale, Comandante in 2° di quella di Pescara, i comandi delle Capitanerie di Porto di Manfredonia e di Crotone, Comandante in 2° di quella di Termoli, il comando del Nucleo Investigativo Speciale presso il Comando Generale nonché, da Capitano di Corvetta, l’incarico di docente di Diritto Marittimo presso l’Accademia Navale di Livorno.

Nel suo discorso di commiato, l’Ammiraglio Meli ha volutamente omesso di ricordare tappe, traguardi e risultati raggiunti. Egli, invece, dopo i doverosi ma non formali ringraziamenti alle amministrazioni, civili e militari, per la vicinanza ed il supporto dati all’Autorità Marittima, ed agli operatori dell’intero cluster marittimo, ha voluto soprattutto omaggiare i suoi uomini sottolineando che un buon Comandante nulla può e nulla è senza un buon equipaggio, nel caso specifico il personale del Corpo il cui impegno è costantemente rivolto allo sviluppo dell’economia del mare, di vitale importanza per l’Italia, alla tutela dell’ambiente, alla sicurezza della navigazione ed alla salvaguardia della vita umana in mare. Al Contrammiraglio Leone, infatti, più che il burocratico passaggio di consegne, egli lascia un buon equipaggio. La commozione, infine, ha avuto quell’attimo di sopravvento quando ha ricordato il supporto avuto dalla propria famiglia cui non ha potuto riservare tutto il tempo che avrebbe desiderato, ma che ha fatto propri gli stessi valori che hanno guidato la sua scelta di vita.

È stato il Comandante Generale, Ammiraglio Carlone, a ricordare invece le tappe della carriera dell’Ammiraglio Meli, riconoscendone le grandi qualità professionali e i risultati conseguiti, in ogni incarico ricoperto, e l’apprezzamento e la stima ricevute anche dai superiori, in ogni tappa del suo percorso.

Il Contrammiraglio Leone, infine, nell’assumere il comando, non ha potuto che augurarsi di continuare nella scia dell’operato dell’Ammiraglio Meli alla Direzione Marittima di Bari.

L’augurio di chi scrive queste note, non solo un riconoscimento ad un illustre e meritevole concittadino, è che le competenze e l’esperienza dell’Ammiraglio Meli non vadano disperse e possano trovare ora un proficuo impiego nella realtà economico-marittima molisana. All’indomani dell’adesione del Molise, con il suo unico porto, all’Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Meridionale, nulla di più indicato sarebbe nominarlo quale rappresentante della nostra Regione in quella Autorità.

Angelo De Gregorio