BASSO MOLISE. Nuove prese di posizione contro il progetto di insediamento dell’impianto eolico nell’agro compreso tra San Martino in Pensilis e Rotello. La sindaca di Ururi, Laura Greco, ha inviato una lettera al premier Draghi, al governatore Toma e ai ministri Patuanelli e Cingolani per esprimere il proprio dissenso e quello della sua comunità alla realizzazione di quello che si prospetta essere un nuovo parco eolico in basso Molise. Nella missiva si legge testualmente: «Illustrissimi, la possibile costruzione di un parco eolico da 12 torri da 200 metri per una produzione di 48 megawatt nel territorio di San Martino in Pensilis in località Bosco Pontoni, rappresenta l’ennesima sconfitta di un territorio già pesantemente martoriato da investimenti energetici impattanti.
La nostra economia costituita da un’agricoltura di assoluta eccellenza rischia, attraverso l’ennesimo scellerato investimento energetico, di subire un colpo mortale. Nel nostro territorio sono presenti aziende che attraverso prodotti biologici di fattura elevatissima, esportano il brand Molise in tutto il mondo e vengono continuamente insignite di riconoscimenti per la posizione strategica e salubre di questa piccola porzione di territorio molisano. Una porzione che purtroppo in passato è già stata pesantemente vessata dalla costruzione di parchi eolici e fotovoltaici, stravolgendo la natura circostante e trasformando il territorio a vocazione agricola in una piccola centrale energetica. Crediamo fortemente nell’energia rinnovabile, perché rappresenta il futuro, ma non deve essere in alcun modo merce di scambio con la natura del territorio. Per salvaguardare il nostro areale da investimenti di esclusiva natura economica, manifestiamo il nostro pieno dissenso alla costruzione di nuovi parchi eolici e fotovoltaici, per il futuro della nostra terra e delle future generazioni. La svolta green ha bisogno di attenzioni e di rispetto per la storia dei luoghi e della gente che da sempre si è impegnata per la cura e la sopravvivenza». Anche Coldiretti Molise torna sulla paventata realizzazione di parchi eolici che dovrebbero sorgere in vari comuni del Basso Molise.
Appellandosi al neo assessore regionale all’Ambiente, Quintino Pallante, in una missiva a firma del Delegato Confederale, Giuseppe Spinelli, e del Direttore regionale, Aniello Ascolese, l’Organizzazione chiede di procedere rapidamente alla mappatura del territorio, come previsto dal Piano Energetico Ambientale Regionale, approvato nel 2017 dalla Giunta, al fine di stabilire dove tali impianti possano essere realizzati e dove no. Certa della nuova attenzione che il Governo regionale vorrà riservare alla materia, Coldiretti Molise ricorda al neo assessore Pallante che l’Organizzazione non è, in linea di principio, contro la produzione e l’utilizzo di fonti rinnovabili, ma manifesta la convinta contrarietà alla diffusione indiscriminata ed incontrollata di tali impianti. Una contrarietà fra l’altro ribadita anche da numerosi Comuni della regione che, appoggiando l’azione di Coldiretti Molise in difesa del territorio, hanno approvato delibere di Consiglio o di Giunta contro il diffondersi indiscriminato di tali impianti sul territorio di loro competenza. Per questo Coldiretti chiede che la realizzazione dei parchi eolici previsti in Basso Molise, come in altre zone del territorio molisano, sarà consentita solo dopo aver approvato un’attenta e puntuale mappatura del territorio.
Contrariamente l’Organizzazione si dice pronta alla mobilitazione per garantire la tutela dell’ambiente e del territorio nonché il legittimo diritto degli agricoltori a coltivare i terreni, per continuare a produrre reddito per le loro aziende e cibo per l’intera collettività.