"Ovunque per il bene di tutti", infermieri di prossimità per una salute più giusta
TERMOLI. Mai come negli ultimi due anni il ruolo centrale nella nostra vita è stato rivolto alle professioni sanitarie e all'emergenza Covid.
In particolare, medici e personale infermieristico, che con tributo di vite e sacrifici immani, hanno rappresentato la prima linea contro la pandemia.
"Ovunque per il bene di tutti", lo slogan del momento congressuale, a livello nazionale e molisano, nell'ambito della seconda assise della Fnopi, atipica e innovativa, in quanto ha adottato una modalità itinerante in cui i vertici dell’Ente si muovono dal centro alla periferia.
Ieri pomeriggio la tappa nella nostra regione a Campobasso, presso il Convitto Mario Pagano.
La Fnopi a seguito della valutazione con il proprio comitato – scientifico, intende premiare le progettualità, presentate dal Molise nell’anno 2019 relativamente all’istituzione delle UDI, attivate con n° 20 posti letto presso gli Ospedali di comunità di Larino e Venafro e gestite da personale infermieristico con la collaborazione di un medico del Distretto e di medicina generale, in seno alla riorganizzazione della rete ospedaliera e territoriale. La mission di tale modello organizzativo è quella di rispondere a precisi obiettivi: - favorire un’appropriata gestione del ricovero ospedaliero fornendo un’alternativa di cura e assistenza per pazienti post-acuti e per soggetti con patologia cronico-degenerative in fase di riacutizzazione nonché di problematiche relative a percorsi non solo assistenziali ma anche sociali; - Fungere da elemento di unione tra ospedale e territorio, intendendo per quest’ultimo il domicilio del paziente.
Inoltre, in occasione del trascorso anno - 2020 - anno dell’infermiere (riconosciuto dall’Oms) e del bicentenario della nascita della fondatrice dell’infermieristica moderna Florence Nightingale, premiati i tre vincitori della prima edizione del concorso Florence. Tale premio si propone di riconoscere un quantum economico a giovani colleghi molisani, neo laureati iscritti all’Opi di Campobasso Isernia e laureati nell’anno accademico 2020/2021, dove con il loro elaborato hanno dimostrato maggiore originalità e innovazione in ambito infermieristico.
Presentato infine il progetto sperimentale fortemente voluto dall’istituto omnicomprensivo di Casacalenda nonché dal dirigente scolastico, Filomena Giordano che ha visto l’inserimento della figura infermieristica nella Comunità Scolastica. A tal proposito è stato firmato un protocollo d’intesa nel settembre 2021 il cui obiettivo oggi è stato raggiunto: ruolo sempre più importante e fondamentale per incrementare la diffusione delle nozioni sanitarie di prevenzione, cura e riabilitazione nonché di educazione sanitaria.
“Infermieristica di prossimità per un sistema salute più giusto ed efficace”: è stato il titolo del Tavolo di lavoro organizzato dalla Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche nell’ambito del 2° Congresso nazionale, che sta avendo luogo sul territorio in modalità itinerante per via dell’emergenza pandemica. Presso l’Aula Magna del Convitto nazionale Mario Pagano di Campobasso, la tappa molisana che ha previsto un dibattito sul tema e, a margine, la presentazione e la premiazione delle buone pratiche infermieristiche molisane.
Negli ultimi decenni, soprattutto grazie alla forte sollecitazione propositiva dell’Ordine e dei professionisti, l’infermiere ha assunto un ruolo centrale nelle dinamiche del Servizio sanitario. Maggiori responsabilità e autonomia, abbinate a maggiori competenze, hanno integrato formalmente i meccanismi operativi delle Aziende sanitarie e degli Enti di programmazione regionali e nazionali. Manager dell’assistenza con un punto di vista fondamentale che, insieme a quello degli altri professionisti della salute, non può non essere considerato per disegnare le traiettorie del nuovo e moderno Sistema sanitario.
Nel suo intervento, il presidente Toma ha ricordato come, nonostante le tante stabilizzazioni fatte negli ultimi anni, l’approvazione di una dotazione organica rinnovata e l’autorizzazione all’espletamento dei concorsi, il numero dei professionisti in Molise sia ancora insufficiente. A tal riguardo, il governatore ha assicurato la massima vigilanza affinché si proceda celermente, in modo che le vincitrici e i vincitori possano da subito prendere servizio. Si punta, in altre parole, a invertire la tendenza, anche per quanto riguarda le professioni infermieristiche. Riguardo alla sfida posta in essere dal Pnrr, Toma ha evidenziato come sia determinante l’apporto delle professioni per l’assistenza nella gestione delle Strutture intermedie, Ospedali di Comunità, Case della Salute, Centrali Operative, per quella domiciliare e nei Reparti ospedalieri. Ha concluso esprimendo apprezzamento nei confronti delle best practice infermieristiche molisane premiate nel corso dell’evento.
l premio è andato alle infermiere Rossella Piciucco, Daniela Barone e Benedetta Petrone, tre tesiste infermiere che hanno vista riconosciuta originalità delle tesi e valore dei contenuti trattati, a loro un bonus di 250 euro.