La nuova vita del Teatro Verde, verso il restyling totale
TERMOLI. L'associazione Frentania Teatri propone un adeguamento strutturale per il Teatro Verde di Termoli, che necessita di lavori straordinari e di un restyling totale per renderlo attrattivo e funzionale alle necessità della città e degli artisti che vengono ospitati.
Frentania Teatri, grazie alla nuova concessione pluriennale, in sinergia con l’amministrazione comunale, ha la possibilità di partecipare a diversi bandi che potranno permettere di rendere il teatro sempre più funzionale e, si spera col tempo, di riuscire anche a creare una copertura che permetta di sfruttarlo durante tutto l’anno. Una prima occasione è arrivata dal bando della Comunità Europea per la riduzione dei consumi energetici, l’ecoefficienza e il recupero nelle sale teatrali e nei cinema, pubblici e privati, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo - Componente 3 - Turismo e Cultura 4.0 (M1C3), Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Investimento 1.3: Migliorare l’efficienza energetica di cinema, teatri e musei - Obiettivi 2 e 3 finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.
Grazie a questi finanziamenti si concorre alla possibilità di ristrutturare la struttura rendendola anche energeticamente autosufficiente, oltre ad essere ristrutturata nella sua interezza. Potendo, nel caso il progetto risulti tra i selezionati, di eseguire una serie di interventi di tipo edile ed impiantistico al fine di garantire la sicurezza, l’accessibilità attraverso la rimozione delle barriere architettoniche dell’intera struttura, l’ecoefficienza la compatibilità paesaggistica visto il contesto dover si inserisce, nonché proteggerla dal vandalismo sia con l’uso che con tecnologie adeguate.
Essendo Frentania Teatri soggetto concessionaria del Teatro Verde, ha dato mandato per la progettazione e la presentazione della domanda all’ingegner Mancini Fabrizio. Per quanto concerne gli interventi architettonici e la messa in sicurezza della struttura è necessario specificare che tutte le operazioni dovranno raggiungere un doppio obiettivo: garantire la conservazione fisica dell'opera e la sua messa in sicurezza e, nel contempo, rispettarne l'aspetto e non tradirne i criteri informatori.
Diversamente, le scelte impiantistiche mirano ad una piena funzionalità, ad una riduzione dei costi di gestione della struttura, alla individuazione di scelte tecnologicamente avanzate atte a favorire, nel medio termine, il recupero totale del complesso teatrale.
Progettare secondo i principi del design for all permetterà di creare spazi comodamente fruibili da una utenza il più ampia possibile. Perseguendo questo obiettivo nelle diverse fasi e scale di progettazione si otterranno spazi confortevoli, di utilizzo semplice ed intuitivo ed idonei ad ogni tipo di utente, minimizzando l'utilizzo di accorgimenti per l'abbattimento delle barriere architettoniche che spesso appaiono poco integrati nell'organismo edilizio anche negli interventi realizzati ex-novo.
Partendo dalla progettazione planimetrica si evince come gli spazi sono geometricamente e planimetricamente conformi all'utilizzo di tutti gli utenti con disabilità motoria.