«Attendiamo da settembre una risposta dal comune di Guglionesi»

La crociata mar 05 aprile 2022
Attualità di La Redazione
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La battaglia di Pasquale Sisto ©Termolionline.it
La battaglia di Pasquale Sisto ©Termolionline.it
La battaglia di Pasquale Sisto

GUGLIONESI. Rifondazione comunista attende da metà settembre un riscontro dal sindaco Mario Bellotti e dall’ufficio tecnico del comune di Guglionesi. Di allora, infatti, la nota con cui il segretario regionale e residente in loco, Pasquale Sisto, evidenziava situazioni di abuso sull’occupazione di suolo pubblico. Nonostante alcune sollecitazioni, nulla è ancora arrivato e allora come martello pneumatico, Sisto torna alla carica. Nella missiva indirizzata sia al primo cittadino che all’assessore Giuseppe Aristotile, nonché all’ufficio tecnico, si evidenzia che: «In riferimento alle nostre precedenti note inerenti agli abusi a Guglionesi dobbiamo dire che siamo rimasti stupefatti per delle affermazioni fatte dai responsabili Comunali: che essi siano politici; che essi siano tecnici, dagli stessi occupanti del suolo pubblico. Diciamo anche che l’abbiamo ricevuto per le vie brevi dette affermazioni (dopo nostra estrema insistenza) perché mai nessuna risposta ufficiale abbiamo ricevuto in tal merito.

Abbiamo saputo che avete scritto agli occupanti di viale Regina Margherita “Lungomare” e gli stessi sempre per le vie brevi Vi hanno risposto che l’avrebbero acquistato. Ancora abbiamo sentito dire che aspettate uno degli occupanti che abita fuori Guglionesi che Vi mostrerebbe gli eventuali documenti inerenti all’acquisto della Piazzetta. Questo occupante della Piazzetta viene a Guglionesi nelle grandi occasioni (Pasqua, Ferie estive, per raccogliere le olive, Natale) e per cui il Comune dovrebbe aspettare la prossima occasione Pasqua a 8 mesi dalla nostra denuncia. Sono cose gravi quello che sentiamo in quanto certamente non si può acquistare un suolo pubblico. Ripetiamo per l’ennesima volta che la Piazzetta in questione e di competenza pubblica e nessuno può dimostrare il contrario. Il contrario non esiste. (Il documento allegato è inconfutabile) Se avete scritto e trascorsi il tempo necessario il Comune deve mandare la squadra manutentiva a rimuovere le transenne e la segnaletica e poi i cittadini occupanti dimostrassero il loro diritto di proprietà, diritto che non esiste e per cui non dimostrabile. Certamente non ci fermeremo e non condividiamo l’invito a rivolgere alla Magistratura.

Ripetiamo che non condividiamo l’invito a rivolgersi alla Magistratura ma agiremo con altre iniziative. Per esempio, se per l’inizio del prossimo mese di giugno ancora non provvederete a rimuovere l’abuso, potremmo anche incatenarci in quelle transenne muniti di megafono e cartelli inerente all’abuso, mentre state con la fascia tricolore, con i Carabinieri in alta uniforme, con il Prefetto, con il Vescovo della Diocesi a scortare la Statua del Santo Patrono Sant’Adamo Abate. Con la speranza che entro qualche giorno rimuoverete l’abuso affinché la Piazzetta di “lungomare” ritorni usufruibile da tutta la cittadinanza e non solo da 2 famiglie occupanti abusivamente»

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