Giornata Mondiale della Salute, in Molise due sessioni nel weekend
CAMPOBASSO. In occasione della Giornata Mondiale della Salute, che ricorre il 7 aprile 2022, la Commissione Salute Globale e la Commissione Giovani Medici dell’OMCeO di Campobasso organizzano l’evento "Le Giornate della Salute Globale che si terrà il 9 e il 10 aprile".
Il 9 aprile sarà dedicato al confronto nella professione con una tavola rotonda nella sede dell’Ordine. Un focus sullo stato della salute globale in pandemia l'apporto di medici provenienti dall’Unimol e dall’Asrem.
Domenica 10 aprile sarà dedicata al territorio, con prestazioni gratuite per i cittadini: screening glicemia, misurazione pressione, consulenze specialistiche di medicina generale, pediatria, odontoiatria, nutrizione, psichiatria. Tutto in piazza Municipio, con il patrocinio del Comune di Campobasso, dalle 9 alle 13. La Giornata Mondiale della Salute mira a sensibilizzare la comunità internazionale sull'importanza del libero ed equo accesso, per tutti, a cure di qualità.
“La salute globale è un diritto umano fondamentale – ha dichiarato Laura Di Florio, consigliera OMCeO Campobasso e referente Commissione Salute Globale – E l’organizzazione di queste due giornate nasce proprio dall’esigenza di garantire visite specialistiche ed esami di screening a chi non ha potuto eseguirli nel periodo pandemico, per il mancato accesso agli ambulatori o per problematiche economiche o sociali.
Dall’inizio della pandemia ad oggi è stata rilevata infatti un’importante contrazione di nuove diagnosi e trattamenti, che si aggiunge alle conseguenze fisiche provocate dalla malattia stessa. Vanno inoltre considerate le conseguenze della quarantena sul benessere psicofisico generale che sono state notevoli, su adulti e bambini.
La pandemia ha inciso pesantemente sulla popolazione pediatrica, ha alterato le abitudini dell'alimentazione, dell’attività fisica, del sonno, con conseguenze fisiche e psicologiche di grande rilievo” Da qui l’esigenza di scendere in campo per fornire un’opportunità in più, con un’organizzazione non indifferente che ha coinvolto professionisti, istituzioni ed associazioni. Tutto è stato realizzato infatti con Avis, Admo, Croce Rossa e Aido. Per un’azione vera di prossimità, che è la base del mandato del medico.