«Spazzini del mare», il progetto Termoli Sea Cleaners entra nel vivo
TERMOLI. Termoli Sea Cleaners: 76 imbarcazioni da pesca aiutano a ripulire il mare dai rifiuti.
Questa mattina all’interno del porto turistico Marina di San Pietro si passa al concreto sul progetto avviato a gennaio, della durata di 18 mesi, per la “Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca sostenibile finanziato dalla Regione Molise, un progetto che prevede la partecipazione di tutta la marineria del porto di Termoli: pesca a strascico, vongolari, piccola pesca e acquacoltura.
Il promotore e capofila è l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise, con la collaborazione e il patrocinio dell’Autorità Marittima Portuale, del Comune di Termoli e della Regione Molise.
La biologa Giuseppina Mascilongo, responsabile scientifico di Termoli Sea Cleaners, ha completando i protocolli operativi con i contributi di Paola Marinucci dell’Associazione Armatori Pesca del Molise, Domenico Guidotti di GLS - Servizi Marittimi e Pescatori Molisani e Agostino De Fenza di Defmar Agci Agrital e che a breve saranno fruibili per la formazione ai pescatori.
E appunto questa mattina all’evento della consegna ai marinai e armatori della flottiglia termolese erano presenti il sindaco Francesco Roberti e il comandante della Capitaneria di Porto Amedeo Nacarlo Alle barche da pesca a strascico e alla mitilicoltura sono stati consegnati i mastelli per la raccolta accidentale, i tablet note position, e l’elettro-sega per i rifiuti ingombranti.
Ai vongolari, oltre ai mastelli, consegnato un plotter portatile, così come ai natanti della piccola pesca e nelle adiacenze della banchina a loro destinata verranno posizionati 6 bidoni per la raccolta e lo smaltimento da parte dei pescatori della pesca artigianale. Inoltre a tutte le 76 imbarcazioni verranno fornita di una bandiera come segno di riconoscimento di adesione al progetto Termoli Sea Cleaners. Sono stati anche presentati i mezzi e le attrezzature che il progetto ha messo a disposizione di tutta la marineria e dei pescatori affinché possano completare le operazioni di raccolta una volta arrivati a terra.
Lo smaltimento vero e proprio del rifiuto raccolto sarà poi effettuato dalla ditta Energia Pulita srl di Termoli che ha messo a disposizione 6 scarrabili per plastica, vetro, reti e funi da pesca, legno, ferro e indifferenziato in area appositamente allestita e gentilmente concessa dal Comune di Termoli.
I pescatori nonostante le problematiche sulla contingente crisi economica, il gasolio con il prezzo alle stelle, hanno accolto con immenso favore questo progetto di cui se ne parlava da tempo, qualcuno ha detto “Finalmente dopo un lago di progetti incerti e mai finiti, finalmente un mare di certezze che ha avuto la conclusione positiva che tutti ci aspettavamo”.
I pescatori, che in tale progetto diventano dei veri e propri “Spazzini del Mare” aderiranno alla raccolta del “marine litter”. Una misura necessaria e prevista dalla Direttiva Europa Marine Strategy, che purtroppo in Italia non è ancora agevolata dalle normative vigenti e, proprio grazie a questi progetti europei si permette di svolgere le attività di raccolta e smaltimento direttamente da parte dei pescatori, senza ulteriori incombenze di carattere ambientale e nel rispetto degli ecosistemi.
La marineria di Termoli ringrazia l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise, la Regione Molise, il Comune di Termoli, la Capitaneria di Porto di Termoli e tutti i pescatori e gli operatori che si stanno impegnando per la buona riuscita del progetto.