Farò la Pasqua da te: percorso di preghiera e riflessione nella Settimana Santa
Termoli, Larino Ogni giorno, a partire dalla Domenica delle Palme, sarà diffusa una scheda di preghiera e riflessione con invito a condividerla in famiglia e in ogni comunità
TERMOLI. In occasione dell’approssimarsi delle feste pasquali, in un tempo di fatica e difficoltà ma anche di speranza, la diocesi di Termoli-Larino propone un piccolo percorso da vivere nel corso della Settimana Santa. Si tratta di una proposta, semplice ed essenziale, che si rinnova anche quest’anno e intende aiutare a cogliere e a interiorizzare quello che la Pasqua, celebrata e accolta nella nostra vita, porta nello stile delle nostre relazioni personali, familiari e di comunità. A partire dalla Domenica delle Palme ogni giorno, attraverso il sito e i canali social della diocesi, verrà diffusa una scheda dal titolo “Farò la Pasqua da Te”. Un titolo che racconta proprio il desiderio di Gesù: Farò la Pasqua da te, la sua è la nostra Pasqua, in essa c’è la possibilità di entrare nel dono della vita nuova che scaturisce dalla comunione con Lui.
Come evidenziato dal vescovo Gianfranco è “un modo discreto di farsi prossimo ad ogni famiglia che vive nella prova e nella incertezza del tempo presente, e indicare un piccolo spiraglio di luce e una possibilità di crescita”. Per le famiglie è un modo per sentirsi (e risentirsi) unite e solidali nel cammino della fede, in questo difficile momento della nostra storia comune.
Per tutti, dunque, è un segno della speranza che ci anima: ogni circostanza, anche la più dolorosa, è luogo dove Dio manifesta la sua Gloria e costruisce la nostra vita personale, familiare e di Chiesa; infatti tutto concorre al bene di coloro che sono amati dal Signore.
Alcune note che aiutano a comprendere il percorso proposto e ad usare le singole schede:
Itinerario:
La Domenica delle Palme è il giorno dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme e l’inizio del cammino che lo porterà alla Morte di Croce. La Palma, così cara alla nostra pietà popolare, è il segno della Fede, vissuta e testimoniata. Siamo invitati ad aprirci al Mistero che celebriamo rinnovando la nostra fede che ci fa riconoscere ed accogliere Gesù che patisce e muore per noi.
Lunedì, martedì, mercoledì della settimana santa: attraverso i racconti evangelici dei singoli giorni, siamo messi dinanzi alla realtà dell’esistenza: essa innanzitutto è dono gratuito. Solo entrando nella gratuità si diventa capaci di accogliere il dono che è la nostra vita e la nostra esistenza di famiglia. Vita ed esistenza segnate dal limite, dalla fragilità e anche dal tradimento, che sono parte della nostra esistenza, da riconoscere e accogliere. Proprio a partire dalle fragilità abbiamo la possibilità di accogliere il Dono che è l’Amore Gratuito di Dio e di accoglierci tra noi.
Giovedì Santo: Gesù si dona totalmente in un contesto veramente speciale: Giuda lo tradirà, Pietro la rinnegherà, gli altri si dilegueranno: Lui dà la sua vita proprio per questi e per tutti. Il sacramento nuziale che avete celebrato è un accadere di questo Amore nella vostra vita, prima di tutto è Dono, Gesù nel suo donarsi vi fa una sola cosa, vi fa sposi. Per questo vi invito a rinnovare il Patto Coniugale. La roccia sulla quale si basa la vostra famiglia.
Venerdì Santo: Entrare nel mistero del Venerdì Santo è accogliere la Misericordia di Dio nella nostra vita, come principio costitutivo della nostra identità cristiana, e assumere la Misericordia come stile della nostra vita. Ecco il Patto di Misericordia.
Sabato Santo: ci proietta nell’attesa piena di fede, di speranza e di carità, della Presenza del Signore Risorto, che ha promesso di stare sempre in mezzo a noi, tutti i giorni della nostra vita. Fare spazio a Gesù risorto e farlo vivere nella nostra famiglia ecco il Patto di unità.
Domenica di Pasqua: La nostra vita personale e di famiglia accolta e vissuta come Benedizione.
Ogni scheda è strutturata in 5 sezioni
Significato
Momento di Preghiera: Introduzione, ascolto della Parola, riflessione silenziosa, salmo e preghiera conclusiva con benedizione.
La proposta di un esercizio: può essere fatto prima, durante o dopo il momento di preghiera.
Un Gesto: anche questo da collocare nel momento che si ritiene più opportuno
Una contemplazione attraverso l’arte: Una contemplazione attraverso l'arte: una poesia e una pittura. Affidata alla riflessione personale per una condivisione tra i membri della famiglia.
Per il Patto di misericordia e il Patto di unità, si prevede una formula allegata alla scheda, ma si invita a formularlo come famiglia.
Il momento adatto: ogni famiglia lo può individuare durante la giornata, giovedì, venerdì e sabato è sicuramente meglio collocarlo nella sera.
Un suggerimento: preparare in un angolo della sala o della cucina: un piccolo tavolo con un crocifisso, un cero da accendere durante il momento di preghiera, la Bibbia o un Vangelo e, se si vuole, una immagine della Vergine Addolorata, unitamente ad una foto della propria famiglia.
Si potrebbe ornare tutto, dal primo giorno, con un ramoscello d’ulivo segno della fede professata e vissuta.