Tripudio giallorosso alla Carrese di San Martino, ma la festa di popolo è stata di tutti
SAN MARTINO IN PENSILIS. È stato un giorno di festa, un tripudio giallorosso al traguardo, col piccolo giallo del ricorso dei Giovani poi respinto dalla commissione di gara, ma in festa per la Carrese ritrovata a San Martino in Pensilis, prima tappa del trittico che porterà alle manifestazioni di Ururi, già dopodomani, e Portocannone, dopo l’avvenuto prologo di Chieuti.
Per introdurre quanto sia stato vissuto ieri, richiamiamo le parole di Nicola Vitale, che così presentava la Corsa ieri mattina: «È il gran giorno! Se ripenso agli anni di piombo della Corsa dei Carri 2015-2021 e agli anni dei moti carbonari dal 2011 al 2014 mi vengono i brividi dietro la schiena e la conta del tempo e degli scritti diventano lunghi davvero mille anni. È la primavera dell'anno di San Leo 2022, è l'anno del ritorno dei buoi alla casa del nostro Protettore e in tanti dicono con una veste nuova. Non è così la Corsa dei Carri è sempre la stessa, lo spirito di chi la vive è sempre quello, sono cambiati solo gli uomini e le donne.
Per arrivare ad oggi non è stato semplice, oggi è l'epilogo di una azione coordinata e diretta dalla testa e dal cuore sostenuta da due personaggi "coccia tost" che non hanno mai mollato. Due teste pensanti e l'azione splendida di tutto il popolo dei Carri che ha sostenuto il peso di questo fardello dando coraggio. Senza di loro nessuno avrebbe portato i risultati sperati e questa tradizione sarebbe stata sopraffatta.
Mi accingo a viverlo come sempre in mezzo al mio Carro ma con il cuore messo nelle mani di San Leo.
Riparte la Storia, la Tradizione torna a far palpitare i cuori di noi tutti, la Fede ci porta tutti allo stesso luogo "Sott u pont da Chiesa".
È il giorno della Corsa dei Carri a San Martino, è quel giorno lungo 1000 anni, buona Corsa a tutti i Carristi, ai Buoi e ai cavalli, San Leo ci ha riaperto la strada percorriamola come lui la vuole.
Buona Corsa a tutto il popolo dei Carri e anche a noi Nicola Vitale e Pasqualino Di Bello.
W San Leo W La Corsa dei Carri».
Possiamo tranquillamente affermare che la festa di popolo di ieri è stata la migliore risposta a ogni polemica. Il territorio si è riappropriato della sua tradizione principe, quella che lega passione e fede, devozione e agonismo, anche contrapposizione, ma sana, senza eccessi che ne caratterizzavano in passato anche spiacevolezze.
I Giovanotti sono partiti per primi e tali hanno tagliato il traguardo, come annunciato dall’Unione Carresi, «Esito negativo per il ricorso dei Giovani».
Una corsa vibrante, nel testa a testa del cambio, tra giallorossi e biancocelesti, uno dei momenti più spettacolari della storia recente.
Dalla pagina social della Regione Molise anche la chiosa di chi, vedi Giunta Toma, ci ha messo la faccia dallo scorso anno, rendendo fattibile la manifestazione, assieme all’intero impianto organizzativo e supporto istituzionale, dal tavolo prefettizio al coordinamento delle forze dell’ordine. «Comunità in festa per la Carrese, spettacolo coinvolgente. Un tripudio di suoni e colori, l'entusiasmo per un evento che l'assenza negli ultimi due anni ha reso ancora di più carico di significato: la Carrese di San Martino in Pensilis, con la sua unicità millenaria di bene immateriale, è tornata più forte che mai. Non ha voluto far mancare la sua presenza il presidente della Regione Molise, Donato Toma, che ha seguito le varie fasi della manifestazione, dalla benedizione dei carri, alla corsa vera e propria».
Infine, da parte nostra, il ringraziamento a tutti coloro che ci hanno garantito il materiale che in questo articolo potrete vedere in video e foto: Pasquale Aurelio, Raffaele Cirelli, Michele Trombetta, Valentina Cocco, Luciano Di Lorenzo, Filippo Cantore, Antonella Pace, Anna, Andrea, Laura, Antonio.