Contratto di quartiere San Leonardo, «Un'occasione persa»
LARINO. Nuova “crociata” da parte di Graziella Vizzarri, consigliere comunale di opposizione e vicepresidente dell’assise civica, in quota di minoranza. La Vizzarri attenziona l’area riqualificata col Contratto di Quartiere, opera di rilievo lasciata incompleta nel suo iter, ed in parte all’abbandono senza garantirne la fruizione sociale, quale senso compiuto della riqualificazione stessa. «Il Contratto di Quartiere il “San Leonardo” è stata un’opera di riqualificazione che ha valorizzato le strutture edilizie preesistenti e le aree di interesse ridando ad esse decoro.
Peccato, che ora verte in condizioni di degrado non accettabile. Nello specifico si è realizzato un complesso residenziale per anziani e utenze speciali che è oggetto costante di atti vandalici, tanto da renderlo fatiscente e meta notturna di frequentazioni indebite. La struttura per la sua tipologia e livello di dotazione tecnologiche non convenzionali come impianti innovativi di domotica (4 alloggi, locale collettivo destinato ad attività di sostegno e accompagnamento sociale), si rende particolarmente adatta ad una utenza appartenente alle fasce deboli, anziani, persone fragili o meglio in condizioni di fragilità. Potrebbe, perfettamente, essere foriero della sperimentazione di co-housing (condominio sociale). Il Comune, quindi, deve necessariamente avviare le procedure di affidamento della gestione del complesso residenziale rispettando la destinazione d’uso, che afferisce ad utenze fragili e non farci assistere alla fatiscenza dello stesso. Il complesso residenziale è una notevole risorsa collettiva e va resa fruibile il prima possibile per rispondere ad un bisogno sociale.
È un atto dovuto alla comunità. Come lo è anche il ripristino dell’area del parco di quartiere “Chico Mendes” riconsegnandolo ai cittadini ed ai bambini in uno stato di decoro, vista la presenza di giochi, anche dotandola di illuminazione per scoraggiare la fruizione a scopi vandalici e non solo, come spesso lamentato dai cittadini stessi. Ma si impegna il Comune, anche a dare risposte in merito alle azioni che intende intraprendere riguardo agli 8 alloggi, oggetto di ristrutturazione edilizia rientrante nel Contratto di Quartiere, dopo un precedente bando non andato a buon fine. È anche ora di cominciare a concretizzare e quantificare le azioni rendendoli tangibili sul territorio».