Giornata mondiale dei bambini scomparsi
CAMPOBASSO. Il 25 maggio 2022 si celebra la “Giornata mondiale dei bambini scomparsi”, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno che colpisce il mondo dell’infanzia, anche a livello internazionale.
Su iniziativa del Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, proseguendo nella collaborazione con il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni , nella giornata di domani 25 Maggio, personale della Questura di Campobasso provvederà a distribuire, nelle farmacie, nei centri commerciali ed in alcuni Istituti della Scuola Secondaria di Secondo Grado del capoluogo, materiale informativo e dei segnalibro sull’argomento “bambini scomparsi” , nonché alcune brochure informative sulla campagna di cui la Polizia di Stato è portavoce “Questo non è amore”, contro la violenza di genere.
In tali opuscoli sono riportate tutte le indicazioni utili a chi è vittima di violenza. Al riguardo si segnala ancora una volta l’utilità dell’ App YOUPOL della Polizia di Stato, che ha la finalità di aiutare in particolar modo i cittadini vittime di violenza tra le mura domestiche o di segnalare episodi di spaccio o bullismo o comunque fenomeni connessi ai reati di violenza , inviando direttamente la segnalazione alla sala Operativa della Questura, in tempo reale, permettendo in tal modo agli operatori di intervenire prontamente, con la possibilità di mantenere l’anonimato.
Per i minori scomparsi, in caso di bisogno, oltre ai numeri di emergenza 112 e 113, si può consultare il sito gestito dalla Polizia di Stato “it.globalmissingkids.org” e contattare la linea europea per i minori scomparsi 116000 o il numero di Emergenza Infanzia per la violenza sui minori “114”.
E’ bene sottolineare come nel contrasto alla violenza di genere, dall’entrata in vigore della legge nr. 69/2019 e del cosiddetto “Codice Rosso”, sono aumentate le segnalazioni per i reati di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e violenza sessuale, significativo segnale della maggiore fiducia nelle Forze di Polizia da parte della cittadinanza.