Ricette contro i pregiudizi: pasticceri speciali si sfidano al Federico di Svevia
Termoli Parola d'ordine inclusione: all'Istituto Alberghiero 'Federico di Svevia' la gara di pasticceria per i 'ragazzi speciali'.
TERMOLI. "Si cucina sempre pensando a qualcuno, altrimenti stai solo preparando da mangiare", un mantra per molti, soprattutto per gli aspiranti pasticceri speciali che, in queste ore, si stanno sfidando a suon di fruste elettriche, leccapentola, bilance e ingredienti selezionati per sfornare dolci in grado di emozionare non solo le papille gustative, ma soprattutto i cuori dei giudici.
La gara, che vede l’Istituto Alberghiero termolese ‘Federico di Svevia’ banco di prova del Campionato nazionale di pasticceria ‘Ragazzi speciali’, ha accolto la sezione interna che proprio questa mattina, mercoledì 25 maggio, si sta sfidando ai fornelli. Numerosa ed entusiasta la platea e la dirigente dell’istituto Maricetta Chimisso che ha accolto i ragazzi e fornito loro lo sprint per dimostrare che le barriere sono solo nella mente di chi le vede.
Venticinque le squadre iscritte per la prima edizione di un campionato che ha tutte le carte per divenire un appuntamento di punta non solo a livello nazionale, ma mondiale da cui trarre spunto per ricette contro i pregiudizi da portare sulle tavole di tutte le famiglie, tutti i giorni.
Emozione anche da parte del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi che ha deciso di inviare una lettera per esprimere apprezzamento nei confronti delle squadre in gara: “Gentile Dott.ssa Chimisso, desidero ringraziare Lei e l'Istituto alberghiero "Federico di Svevia" di Termoli per il gradito invito a partecipare al Campionato nazionale di pasticceria "Ragazzi speciali", una splendida iniziativa degli istituti alberghieri italiani, promossa anche dalla FIPG, per coinvolgere ì Nostri ragazzi nella valorizzazione delle loro attitudini e della loro creatività. Purtroppo, inderogabili impegni istituzionali precedentemente assunti non mi consentono di partecipare, ma desidero esprimere i miei più cari e sentiti apprezzamenti alle ragazze e ai ragazzi che hanno preso parte a tale competizione, ai loro docenti e alle figure professionali dedicatesi alla realizzazione di tale progetto di inclusione e solidarietà. Questa iniziativa realizza pienamente il concetto di Scuola affettuosa, che accoglie, accompagna e assolve ì bisogni educativi di tutta la comunità studentesca, per favorire il conseguimento delle competenze tecnico — professionali e relazionali da parte dei Nostri ragazzi.
Desidero complimentarmi con tutte le venticinque squadre iscritte che realizzeranno individualmente l'elaborato di alta pasticceria, in cui ciascuno potrà esprimere il proprio talento. Il Campionato nazionale dì pasticceria per gli studenti diversamente abili rappresenta un importante esempio dì patto di comunità, ponendosi in linea con l'intero sistema scolastico ed educativo, quotidianamente impegnato nel perseguire i valori dell'integrazione e della inclusione. Nel rivolgere i più affettuosi incoraggiamenti a tutta la comunità studentesca, colgo l'occasione per inviare a Lei e a tutti i partecipanti i più cordiali saluti”.