Armatori e marinai in conclave al mercato ittico, pesca ferma altri sette giorni
TERMOLI. Riunione a porte aperte e non chiuse, stamani, al mercato ittico di Termoli. I pescatori, armatori e marinai, sono allo stremo, di fatto dall'aumento esponenziale del costo del carburante che ha caratterizzato tutto il 2022, sin qui, si è lavorato poco e in perdita.
Le uscite in mare servono, quando si fanno, per pagare gli stipendi all'equipaggio, non potendo accedere alla Cisoa, la cassa integrazione.
Com'è noto, dopo un periodo di stop all'attività già maturato settimane addietro, dopo un ultimatum lanciato il 7 maggio a Pescara, da domenica sera i pescherecci sono agli ormeggi e resteranno fermi anche per la prossima settimana.
Momenti concitati questa mattina, nell'assemblea degli operatori, esasperati anche dalle notizie a singhiozzo che provengono da talune frange della marineria italiana, meno volenterosi nel praticare una battaglia dura e pura, ma comunque si va avanti.
È quanto ha annunciato Paola Marinucci, presidente dell'associazione Armatori Pesca del Molise.
Alla riunione si sono presentati anche il sindaco Francesco Roberti e il comandante della Capitaneria di Porto, Amedeo Nacarlo.