Consulenza familiare, nasce la collaborazione tra Comune e Centro di ascolto
TERMOLI. Con meno enfasi rispetto allo scorso anno, forse perché siamo statutariamente “fuori dall’emergenza”, si è rinnovato l’impegno sociale nel quarto sabato di maggio del mese mariano sulla “Consulenza familiare”.
Con la presenza dell’assessora comunale alle Politiche sociali, Silvana Ciciola, di scena la “Giornata nazionale della Consulenza Familiare” al centro di aiuto alla famiglia “Amoris Laetitia”, che si trova a Termoli in piazza Sant’Antonio, un locale che fa parte del palazzo della curia vescovile con l’entrata, proprio a pochi passi dalla scalinata del Municipio.
La sede termolese fa parte dell’AICCeF (associazione Italiana consulenti coniugali e familiari) che quest’anno ha compiuto 45 anni dalla nascita.
La figura del consulente familiare è quella di un professionista socio educativo che, adeguatamente formato con metodologie specifiche, aiuta le coppie e il nucleo familiare ad attivare, nelle loro dinamiche relazionali, le risorse interne ed esterne per affrontare crisi, cambiamenti e situazioni difficili.
Sostiene la famiglia nella complessità delle sue relazioni e nelle fasi di cambiamento che rientrano nella norma e non nella patologia.
Si tratta di un professionista disciplinato dalla legge 14 gennaio 2013, n. 4 (Disposizioni in materia di professioni non organizzate), ed è tenuto al segreto professionale.
Noi nella sede di Amoris Laetitia, che opera a Termoli da 2 anni, abbiamo incontrato la responsabile della struttura Ivana De Leonardis, che si avvale di uno staff di operatori davvero di prestigio e professionalità, oltre a Silvana Ciciola e siamo stati anche testimoni di una futura collaborazione sancita da questo incontro.