«Agricoltori non dovete svendere il grano»
PALATA. Bolla speculativa e guerra in Ucraina hanno creato grossi problemi al comparto primario, pensiamo soprattutto al grano e alle scorte alimentari.
Il Movimento agricolo molisano (Mam) ha riunito decine di produttori a Palata venerdì sera, per mano del presidente Antonio Di Rocco e del suo vice, Ivano Zara. Un raduno importante, visto il momento delicato vissuto dal comparto primario. «All'incontro sono emersi importanti e diverse opzioni di vendita del grano – ci ha riferito Di Rocco - che si approssima alla imminente raccolta che il sistema di stoccaggio e di acquisto offrono i vari commercianti sul territorio. Il Mam, intanto raccomanda gli agricoltori e ai propri aderenti, comunque di non svendere il grano se non giustamente remunerato, considerata la carenza di frumento nel mondo, materia di primissima necessità, che i produttori ritengono che per troppo tempo sia stato sottopagato, come pure i relativi derivati.
Tra le varie opzioni, offerto dai raccoglitori privati in regione e ne sono diversi. Le opzioni di scambio del pregiato prodotto sono almeno 5, l'assemblea ne ha individuate alcune, per primo non vendere subito alla raccolta del prodotto, orientandosi più verso una forma mista e cioè: un congruo acconto alla consegna del prodotto e la vendita a scelta del produttore e d'intesa con l'acquirente nei successivi sei mesi dopo la raccolta, la vendita e il prezzo a conguaglio».