TERMOLI. Come abbiamo già reso noto, stamani protagonista ancora una volta il porto turistico di Termoli “Marina di San Pietro”, che già ieri era salito alla ribalta con la Regata velica “Appuntamento in Adriatico”, l’evento organizzato dall’Assonautica italiana. Dal mare al cielo, sul belvedere di recente costruzione dedicato al capostipite “Giuseppe Marinucci”, alla presenza di un parterre di prestigio composto dal presidente dell’Aviazione Marittima Italiana Orazio Frigino, il comandante del porto di Termoli Amedeo Nacarlo, il presidente della Regione Molise Donato Toma, il sindaco di Termoli Francesco Roberti, il comandante Nicola Della Porta, il comandante Legend 540 Graziano Mazzzolari, direttore Marina di San Pietro, Stefano Marinucci, presidente Asmu Michele D’Auria.
L’evento prevedeva l’effettuazione dei primi Fly test con idrovolanti le operazioni aeronavali tramite un Legend 540 ed un Savannah S velivoli dell’Aviazione Marittima italiana.
I due mezzi hanno effettuato un display (ammaraggio e successivo decollo) con ormeggio nella Marina di San Pietro. Mentre il personale della Capitaneria di Porto di Termoli ha avuto il compito di scortare e mettere in sicurezza l’area portuale fino alle ostruzioni della Marina dove lo staff del porto turistico si è preso cura del carico la manovra di ormeggio dei velivoli. La prova, di una estrema importanza è stata la prima nel suo genere effettuata in Molise, l’idea e la speranza che in un prossimo futuro permetterà l’ammaraggio di idrovolanti per utilizzo tecnico come antincendio e controllo del territorio, che un collegamento con passeggeri. Dopo le prove, presso i locali del Sottovento, si è svolta una conferenza stampa dove l’argomento in discussione è stato la fattibilità delle operazioni e i risultati ottenuti.