Azienda di soggiorno partner lanciano proposta di legge su pescaturismo
TERMOLI. La conferenza internazionale, svoltasi oggi, a Termoli tra i partner del Progetto europeo “Tourismed Plus” chiude il percorso di lavoro con una proposta di legge in ognuno dei territori di competenza dell’Interreg: l’Italia e il Molise con l’Aast, la Corsica, la Spagna, la Bosnia Erzegovina e il Montenegro.
L’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo ha presentato per il Molise una integrazione alla proposta di legge regionale sul pescaturismo già esistente, attualmente depositata in II Commissione della Regione Molise.
L’incontro conclusivo di Termoli, organizzato dall’Aast, ha visto la partecipazione dei partner europei e del direttore del Dipartimento del Turismo della Regione Molise Nicola Pavone.
Numerosi gli interventi dei presenti: i rappresentanti della Fondazione Porto di Valencia, ente capofila di Tourismed Plus, della società Prism per l’Italia, della Corsica, di Neum e Ulcinj. Per tutti è emersa l’esigenza di adeguare le normative esistenti affinchè il pescaturismo diventi un’attività attuabile per i pescatori e permetta loro di integrare il reddito della pesca.
“Il pescaturismo esiste già ma le normative di oggi in Italia non rendono attuabile questa forma di turismo esperienziale – dichiara Alessandro Melillo della Prism, promotore del Progetto europeo -. Per tale motivo stiamo approntando emendamenti alle leggi esistenti per promuoverne e incentivarne l’attività”.
Il Progetto europeo nasce proprio nell’ottica di un “turismo responsabile” con l’obiettivo di salvaguardare l’ambiente marino e sviluppare un modello in grado di superare quelle normative che rappresentano il “collo di bottiglia” di questa forma di turismo esperienziale e che non ne permettono uno sviluppo adeguato.