La magica “Termoli sotterranea”

Dentro la città ven 22 luglio 2022

Termoli Tour alla scoperta storia antica della nostra città

Attualità di Dalila Catenaro
3min
Termoli Sotterranea: intervista ad Alessandro Catenaro

TERMOLI. “La storia è sicuramente maestra di vita”, così come ripeteva Cicerone e non soltanto ci aiuta a comprendere chi siamo, ma anche da dove veniamo. Proprio per questo motivo quando si parla di storia, si parla anche di origini, le nostre origini; una serie di tasselli che nel loro complesso portano all’evoluzione di ciò che siamo oggi e ci aiutano a vedere chiaramente con occhi diversi la realtà attuale, quella in cui viviamo. Immedesimarsi nella storia locale tramite il tour della “Termoli sotterranea” è qualcosa di emozionante, oltre che di magico. Una visita che porta a scoprire una serie di ipogei sotterranei presenti sotto il palazzo vescovile, una discesa di cinque metri in profondità che permette di ammirare diverse stanze –dove sono stati ritrovati in passato numerosi reperti- ed è una splendida opportunità per conoscere la città, in particolare la parte più misteriosa. Raccontare le nostre tradizioni e dando così la possibilità ai visitatori di ampliare le conoscenze del luogo.


Noi di Termolionline abbiamo avuto la fortuna di partecipare a questa visita guidata con l’operatore dei beni culturali, Alessandro Catenaro, che ci ha letteralmente fatto viaggiare indietro nel tempo -per millenni- raccontandoci aneddoti e storie antiche. Tanti i visitatori ogni giorno spinti dalla curiosità. Dapprima i reperti, poi la spiegazione di antiche lastre presenti nel luogo. Come quella scritta in latino e datata intorno al 1735 che invita a pregare san Giovanni Battista, così da ottenere quaranta giorni di indulgenza - cosa importantissima per l’epoca- anche perché Termoli intorno al 1700 era considerata punto nevralgico, anche grazie ai pellegrinaggi diretti al vicino santuario di san Michele arcangelo.


Nelle tombe presenti in loco ci sono delle piccole casse cefaliche –delle nicchie a forma di archetto- tutte costruite in mattoncini, dove riposava il defunto rivolto verso est –metaforicamente, come il sole che illuminava il defunto- e che rappresentava la resurrezione e la seconda venuta di Cristo. Le tombe sono datate tra il 1100 e il 1200, quindi sono tombe basso medievali e inoltre la necropoli è medievale, ma gli archeologi sono scesi durante gli scavi ancora più in profondità e hanno rinvenuto i resti appartenenti all’età romana.


Nel tour si parla anche di un altro personaggio importante nella storia di Termoli, Federico II, sia per la commissione del castello Svevo, che per la commissione della Cattedrale. Si pensa che nel periodo in cui venne costruita la chiesa e arrivarono le spoglie di Timoteo a Termoli, probabilmente il sovrano abbia aiutato il vescovo Stefano a nascondere i resti del Santo. Anche perché negli anni trenta e quaranta del 1200 Federico II stipulò un contratto nel quale permise il giorno dedicato al mercato, che originariamente era il giovedì. Sempre per quanto riguarda la lastra presente nella cripta di santa Maria della Purificazione, viene riportata la parola “capitolo” che è balzata alla nostra attenzione. Una parola che ancora oggi è oggetto di studio, anche se si pensa che quella parola possa essere stata attribuita ad un concilio presieduto dallo stesso Federico II, che si tenne in quell’epoca.  Questi sono solo alcuni dei tantissimi aneddoti che ci hanno raccontato.


Abbiamo poi intervistato Gilda Falcone referente dell’associazione “Molise Wow” che ci ha spiegato l’ampio progetto in cui è inserita la “Termoli sotterranea”, un progetto cominciato nel 2015 dall’associazione “PietrAngolare”, che si occupa di aperture straordinarie di chiese e del patrimonio materiale e immateriale della diocesi di Termoli-Larino. Un disegno che negli ultimi due anni ha valorizzato ancora di più il territorio, attraverso il recupero di dimore storiche e la creazione di diversi tour all’interno di siti culturali che per lungo tempo erano stati chiusi. Attraverso la formazione garantita ogni anno da “PietrAngolare”, assieme a “Molise Wow”, oggi possiamo parlare di un vero e proprio piano di recupero e valorizzazione delle bellezze del nostro territorio. La casa museo Stephanus che è nata per custodire l’identità della ex palazzo vescovile presente nel centro storico, oggi offre la possibilità di visitare l’intero palazzo. Dai sotterranei, fino alle sale espositive.

Sarà possibile visitare la “Termoli sotterranea” tutti i giorni, dalla mattina alle 9.30 fino alle 13.00 e il pomeriggio dalle 16.30 fino a 00.00. Il tour ha una durata di circa trenta minuti ed è a disposizione ogni mezz’ora. Su richiesta sarà possibile visitare anche la Cattedrale di santa Maria della Purificazione, dove gli operatori dei beni culturali spiegheranno con talento e passione la storia meravigliosa della nostra città. 

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