Dune e fauna da salvare, il flash mob contro "Arancia meccanica"
TERMOLI. Sempre a sostegno e a tutela dell’ambiente e dell’ecosistema -perché questi sono tesori da tutelare e custodire- ed è sempre più difficile cercare un rimedio per questa importante causa. Proprio per questo motivo gli attivisti di Ambiente basso Molise hanno preso l’iniziativa di un flash mob sulla spiaggia, affinché si dica: “Basta” alla pulizia meccanica delle spiagge, che va a distruggere le uova di numerose specie protette, come i fratini, le testuggini “Caretta caretta”, ma anche il cardo marittimo e i gigli di mare, che sono tesori unici da tutelare.
Non solo fauna, ma anche flora e il Molise con i suoi 36 Km di costa ha davvero tanto da lavorare per la tutela delle specie protette.
Iniziativa seguita in diretta Facebook da Termolionline.
Ogni anno la pulizia delle spiagge avviene con mezzi meccanici, ed è proprio su questo che bisogna lavorare per il futuro, per evitare che le specie rare possano trovare il loro tramonto a causa del comportamento dell’uomo. Non soltanto però mezzi di pulizia che lavorano per restituire ad inizio stagione una spiaggia più pulita, ma anche il problema per alcuni bagnanti che spesso e volentieri arrivano con le automobili o con i mezzi di trasporto proprio sulla spiaggia, in aree che comunque ospitano i nidi di questi animali e dove bisognerebbe comunque cercare di recarvisi a piedi.
Abbiamo intervistato Luigi Lucchese, il presidente di “Ambiente basso Molise”, che ha spiegato come l’iniziativa di oggi sia volta alla sensibilizzazione degli enti, delle istituzioni e dei cittadini, affinché le dune e la fauna vengano tutelate per il prossimo futuro.