Incendio del Castello 2022: il finale dello spettacolo piromusicale
TERMOLI. “Spettacolo grandioso”, quello che è stato commentato nella notte dopo il ritorno dei fuochi pirotecnici di Ferragosto e dell’Incendio del Castello Svevo.
Termoli davvero presa letteralmente d’assalto, non è un eufemismo, nella notte tra il 15 e il 16 agosto in occasione della Festa del mare e con la riproposizione dal muraglione del borgo antico di giochi pirici musicali, un effetto a sorpresa, con messaggio lanciati dall’amministrazione che hanno accompagnato l’avvio della manifestazione, vissuta da migliaia e migliaia di persone sulla spiaggia e sul lungomare Nord.
Tanti i brani proposti a scandire i fuochi d’artificio, scelti nel repertorio internazionale e italiano, tra hit storiche e pezzi più attuali, che accarezzavano con le note cascate e le classiche esplosioni cromatiche, che abbiamo diffuso in diretta dal nostro editore Nicola Montuori, almeno fino a quando la logica algoritmica dei social ci ha inibito la possibilità di proporli a una platea vastissima, nei primi minuti formata da 1.400 utenti circa.
Un rammarico dover soggiacere all’egemonia di queste regole in un evento così popolare.
Per il resto tra comunicazione sociale e di promozione della località, lo spettacolo autentico che ha ammaliato turisti e termolesi, ha rinnovato la bellezza di una manifestazione unica nel suo genere, che ripetiamo avremmo voluto amplificare al meglio in ogni parte del globo, visti i contatti avuti davvero da ogni continente.