Via Corsica, pregi e difetti della strada più trafficata di Termoli
TERMOLI. Fino a qualche anno fa c'erano pattuglie di Carabinieri, Polizia e Vigili Urbani che più o meno a rotazione e almeno una volta al giorno, stazionavano su via Corsica, tanto bastava agli automobilisti e soprattutto ai motociclisti per rigar dritto. La presenza delle forze dell'ordine, discreta ma costante, era un forte deterrente anche per i malintenzionati provenienti da fuori.
Ora la situazione su via Corsica è cambiata. La più lunga e trafficata via della città è la strada con il più alto tasso di trasgressione al Codice della Strada. Sorpassi non consentiti, inversioni a U, eccesso di velocità e lo sfrecciare di incauti motociclisti sono spettacoli frequentissimi. Stiamo esagerando? No. Chi può si fermi per qualche minuto soprattutto in certi orari e potrà confermare. Chiariamo un punto a scanso di equivoci, la colpa di questo "malcostume" è solo degli incivili e dei trasgressori del Codice della Strada. Siamo altresì convinti che per rimediare al basso livello del senso civico e del rispetto delle regole a cui si è arrivati, l'unico rimedio sia la tolleranza zero e auspichiamo quindi una costante presenza delle forze dell'ordine o metodi alternativi, ma di questo ne parliamo nel seguito di questo articolo.
Via Corsica è anche una delle strade meno illuminate. Anni fa sono state sostituite le luci dei lampioni passando ai led che producono un discreto risparmio ma se non si aumenta il numero dei lampioni il risultato è che l'illuminazione è scarsa, proprio come in via Corsica.
Se non fosse per le tante attività commerciali presenti sarebbe pressoché al buio. Anche per questo aspetto la nostra non è un'esagerazione ma un dato di fatto. Le amministrazioni che si sono succedute negli ultimi decenni poco o niente hanno fatto e quindi consigliamo vivamente l'attuale di prendere in mano la situazione e di procedere: via Corsica deve avere un'adeguata illuminazione, meglio sarebbe su entrambi i lati e non solo su uno come adesso.
Via Corsica pur essendo una tra le più importanti vie della città, è quasi esclusivamente a traffico veicolare. Un'antica collocazione artigianale, la presenza di un certo tipo di attività commerciali, l'enorme traffico e lunghi tratti senza marciapiede, di fatto non invogliano e mai lo faranno a far diventare via Corsica una strada anche a traffico pedonale.
Il risultato è e sarà, presumiamo per sempre, che per andare nelle tante attività commerciali presenti lo si farà sempre con le auto.
Ma via Corsica è anche la porta di Termoli, un'altissima percentuale di chi ci arriva (e ne esce quindi) lo fa attraverso questa strada. È la direttrice che porta al nucleo industriale, all'autostrada, a Campobasso e verso la provincia di Foggia. È ovvio quindi che la "nostra" strada è diventata talmente trafficata e importante che assume anche il ruolo di "cartolina" della città.
Ammettiamolo, la prima impressione soprattutto di giorno è positiva. Una strada lunga, tanta vitalità, tante attività sortiscono una buona "prima" impressione, tuttavia noi che per mestiere siamo chiamati a guardare o leggere con attenzione ciò che accade e ci circonda, abbiamo fatto le segnalazioni di cui sopra, frutto anche delle tantissime che riceviamo tutti i giorni dai nostri lettori.
Ma ci proponiamo anche di indicare e partecipare, per quanto di nostra competenza, al miglioramento di certe criticità.
Se ad esempio le forze dell'ordine hanno sempre più incombenze e quindi inferiore disponibilità di tempo per "presidiare" via Corsica, il rimedio per eccellenza è quello di attivare (finalmente) il sistema della videosorveglianza, magari di mettere una postazione fissa della Polizia locale, di prevedere, dove possibile, la presenza di spartitraffico, di posizionare un paio di autovelox permanenti, di ultimare lavori che da troppo tempo sono fermi (vedi passaggio pedonale lato mare sul Ponte Sei Voci).
Via Corsica, come detto è forse la strada più importante di Termoli eppure porta un nome non italiano: giochi del destino. Coloro che una sessantina d'anni fa hanno dato il nome a questa strada forse non hanno visto lontano e non hanno immaginato quale sviluppo avrebbe avuto. Ci piace pensare che se lo avessero fatto avrebbero dato un nome più "italiano". Si potrebbe pensare di farlo oggi. Noi l'idea la lanciamo magari qualcuno potrà dare seguito...
A tal proposito suggeriamo un po' di nomi: via della Repubblica, via Italia, e se verrà realizzato quanto segnalato in questo articolo ci stanno bene pure altri nomi, con l'accortezza questa volta di guardare lontano...