Erasmus Plus: sette docenti dell'istituto Brigida a Istanbul
TERMOLI. Seminari, laboratori, buone pratiche scolastiche, strategie didattiche innovative: al centro di tutto, le tematiche ambientali. È stata una settimana di studio, lavoro e scoperta per un gruppo di docenti dell’Istituto Comprensivo Brigida di Termoli, volato in Turchia, a Istanbul, nell’ambito del progetto Erasmus+, dal titolo “Nature can live without human but human cannot live after no nature” (La natura può far a meno dell’uomo, ma l’uomo non può vivere senza la natura).
Il progetto, in collaborazione con scuole di altri tre paesi europei - Ungheria, Turchia e Lituania - ha lo scopo di sensibilizzare gli studenti e sviluppare in loro, attraverso metodologie di insegnamento-apprendimento innovative, una maggiore consapevolezza sui cambiamenti climatici, sulla carenza di risorse energetiche, sul riciclo, sulla deforestazione, sull’urbanizzazione selvaggia, sul sovrappopolamento.
Si è trattato del terzo step del programma di mobilità, dopo il primo nel novembre del 2021 in Ungheria, paese della scuola capofila, e il secondo in Italia nel maggio del 2022, proprio nell’Istituto Brigida.
Tematiche da sviluppare in questa fase del progetto sono state il riciclo e la mancanza delle fonti di energia, su cui ogni paese partner ha partecipato con il proprio contributo. L'istituto comprensivo Brigida ha presentato un lavoro realizzato in collaborazione tra le classi 2^B e 2^E, proprio sulla mancanza di fonti energetiche.
I prodotti a breve saranno visibili sul sito web della scuola e anche sulla piattaforma eTwinning, dove il progetto è attivo già da due anni. Tutti i materiali potranno essere utilizzati da qualsiasi scuola europea, nell’ottica di un continuo e proficuo scambio di buone pratiche.
Durante la settimana di Erasmus, a cui hanno partecipato i docenti dell’IC Brigida Rino Greco, Giulia De Rosa, Angela Del Vecchio, Mara Ricci, Linda Manes, Fabio Lallitta e Valentina Vecchione, è stato possibile conoscere l’organizzazione scolastica della Turchia, in particolar modo della scuola primaria partner “Sukru Yemenicioğlu”, frequentata da quasi 2.000 bambini, che hanno accolto i docenti italiani con grande entusiasmo. La scuola è considerata un’Istituzione importante, ricopre un ruolo fondamentale nella società turca e gli insegnanti sono molto rispettati.
All’interno del fitto programma di lavori i docenti della scuola hanno avuto modo di incontrare anche il Provveditore agli Studi. Hanno altresì partecipato a una conferenza sui temi del riciclo e della mancanza di fonti di energia, tenuta da una docente della Istanbul Cerrahpasa University.
La Turchia è stata un’occasione di confronto tra culture e lingue diverse, che ha arricchito il curriculum professionale di tutti i docenti partecipanti.
Le scuole coinvolte promuoveranno costantemente azioni di diffusione e disseminazione dei risultati delle mobilità, realizzando eventi formativi e informativi per le scuole e le agenzie educative del territorio, per far conoscere da vicino e in modo concreto gli aspetti innovativi della progettazione Erasmus +.