Un albero per il futuro: a dimora cinque essenze nella zona dei Calanchi
MONTENERO DI BISACCIA. Una bella giornata di sole ha accompagnato questa mattina gli alunni delle 3 classi seconde della Scuola Primaria di Piazza della Libertà in una visita ai Calanchi, a poca distanza dal Santuario della Madonna di Bisaccia, dove ad attenderli c’erano i Carabinieri Forestali della Stazione di Petacciato Scalo, col comandante Cosimo Zotti, e l’appuntato Antonio Di Credico, in compagnia della consigliera comunale con delega all’Ambiente, Fiorenza Del Borrello, al fine di procedere alla messa a dimora di cinque nuove piante.
L’iniziativa dei Carabinieri Forestali rientra nell’ambito del progetto nazionale di educazione ambientale iniziato nel 2020, denominato “Un albero per il futuro”, promosso dall’allora Ministero della Transizione Ecologica – oggi Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – e dal Raggruppamento Carabinieri della Biodiversità, rivolto ai giovani studenti per trasmettere l’importanza della forestazione e della biodiversità, oltre che per contribuire a contrastare i cambiamenti climatici.
Tre nuovi alberi (un orniello, un leccio e un tiglio) e due arbusti (un corniolo e un corbezzolo), sono andati ad affiancare le precedenti specie (il cerro e la ginestra dei carbonai) che erano state piantumate lo scorso anno nella stessa zona, nei pressi della strada che conduce alla Grotta della Madonna.
Prima della messa a dimora, il Maresciallo Zotti ha fornito ai giovani studenti le notizie sulle principali caratteristiche dell’area dei Calanchi e quelle inerenti agli alberi e agli arbusti oggetto della messa a dimora; successivamente in bambini si sono radunati intorno alle singole piantine per il trasferimento dai vasi al terreno, esprimendo la propria soddisfazione per questo bel gesto compiuto a favore dell’ambiente.
Vivo compiacimento è stato inoltre espresso dalla consigliera Del Borrello, la quale ha voluto rimarcare l’importanza di queste iniziative utili ad avvicinare sempre di più le nuove generazioni al concetto di salvaguardia dell’ambiente e del territorio. Del Borrello ha quindi ringraziato per l’occasione le insegnanti che hanno accompagnato i bambini per questa bella giornata all’aria aperta e la dirigente scolastica, prof.ssa Ettorina Tribò, per aver consentito lo svolgimento di questa importante iniziativa.