Verso un ecomuseo tra terra e mare
Guglionesi La mappa di comunità dei territori costieri e rurali del Molise Adriatico.
GUGLIONESI. Verso un ecomuseo tra terra e mare. La mappa di comunità dei territori costieri e rurali del Molise Adriatico.
Il prodotto finale del progetto (le mappe di comunità) è stato presentato dall’Omnicomprensivo di Guglionesi in un evento dedicato, svoltosi il 22 novembre presso il Centro Polivalente, in presenza del dirigente scolastico, Patrizia Ancora e il sindaco di Guglionesi Mario Bellotti e di una platea composta prevalentemente dagli studenti che hanno partecipato alle attività laboratoriali. Alcuni studenti hanno presentato le 4 mappe di comunità e raccontato il patrimonio materiale e immateriale che contraddistingue il territorio, evidenziando il loro notevole valore che andrebbe tutelato e valorizzato con la istituzione di un ecomuseo. Per tutti loro, come hanno affermato Francesco, Giorgia, Carola ed Erica “si è trattato di un viaggio esplorativo che ha reso possibile scoprire le bellezze del territorio, di cui non erano a conoscenza”.
Un viaggio raccontato guidando gli ascoltatori lungo i tre itinerari disegnati che attraversano il centro abitato e la campagna circostante. Concetti ripresi e sviluppati dalla dirigente che ha evidenziato” il ruolo consapevole della scuola nel contribuire con questo progetto alla conoscenza del nesso paesaggio-cultura tra i giovani allo scopo di renderli consapevoli delle origini della identità locale ricostruita attraverso i living lab, i laboratori di elaborazione dal basso delle mappe di comunità. Emerge quindi, la necessità di progettare nuovi percorsi di fruizione del patrimonio in chiave multidimensionale -fisica, ma anche economica, sociale, cognitiva, senso-percettiva- per favorire la partecipazione e la consapevolezza del suo valore da parte di tutti i cittadini, attraverso la più ampia accessibilità ai suoi contenuti e alle sue molteplici potenzialità attrattive, spesso ancora inespresse. Il sindaco nel suo intervento ha sottolineato che “Il territorio non è una semplice superficie con specifiche caratteristiche (reti stradali, insediamenti, paesaggio, popolazione, etc.) ma un insieme molto più complesso, un luogo in cui si vive e si lavora. Pertanto, le sue caratteristiche ci raccontano la storia degli uomini che lo hanno popolato nel presente e nel passato ed hanno lasciato delle tracce materiali (modifiche del paesaggio, tipologie costruttive, ecc) o immateriali (usi, costumi leggende, particolarità linguistiche, etc.) con le quali l’hanno segnato.
Ogni territorio, per queste ragioni, contiene un patrimonio diffuso, ricco di dettagli e una fitta densissima rete di interrelazioni fra tutti questi elementi. E questo complesso patrimonio bio-culturale locale è la sua cifra. Il sindaco, per queste ragioni, ha annunciato in maniera solenne e formale che l’amministrazione «si impegnerà programmaticamente ad istituire un ecomuseo quale strumento per accompagnare i residenti ed eventuali ‘ospiti’ alla scoperta dei luoghi, del loro valore, del loro carattere speciale, mettendo il territorio in vetrina, consapevole del valore strategico dell’ecomuseo per perseguire politiche di tutela e valorizzazione (in ottemperanza a quanto previsto dall’art 9 della Costituzione) finalizzata ad uno sviluppo della comunità». Ed infine aggiunge che «l’ecomuseo è una delle modalità possibili di ‘abitare nel mondo globalizzato’ da parte della nostra comunità con la possibilità, attraverso la riscoperta e la presa di coscienza di quello siamo, di una riconversione turistico-esperienziale del territorio, anche in collegamento con altre comunità locali del Molise e persino con alcune dell’altra sponda dell’Adriatico». Quindi, annuncia che il Comune di Guglionesi parteciperà ad un itinerario turistico che parte dalla costa ed arriva in alto Molise, passando per i territori cerniera di Guglionesi -Palata e dei comuni di minoranze storiche croate e sarà promotore, assieme a comuni dell’Albania e Montenegro di un progetto di istituzione di un network eco-museale transfrontaliero adriatico. A conclusione della manifestazione la dirigente scolastica ha consegnato al sindaco le Mappe di comunità con l’augurio che l’esperienza svolta dagli studenti del Liceo possa rappresentare un volano di sviluppo sostenibile, di progresso economico, nella costruzione di un nuovo umanesimo e la speranza, per la nostra piccola Regione, che un cambiamento sia iniziato, con evoluzioni e prospettive future.