La Regione riduce i fondi per il trasporto urbano, Termoli la porta in giudizio
TERMOLI. L’amministrazione comunale di Termoli impugna al Tar Molise la determina che riduce i trasferimenti per il trasporto pubblico locale, provvedimento del 3 gennaio scorso.
«La riduzione dei contributi per il trasporto pubblico locale approvata dalla Regione Molise contrasta con gli obblighi assunti dall’Ente con il contratto stipulato in forma pubblica amministrativa tra il Comune di Termoli e la società (Gtm, ndr) per un importo annuo relativo al servizio di Trasporto Pubblico Locale Urbano pari a euro 1.927.027,20».
L’ente lo scorso 19 gennaio ha messo nero su bianco le criticità della determinazione regionale, affidando poi con delibera di Giunta l’autorizzazione per adire le vie legali, affidandosi allo studio Ruta.
Secondo la determina della Regione Molise, i contributi ammonteranno nel complesso a 4,4 milioni di euro per sostenere i costi del trasporto pubblico urbano per i quattro centri sovvenzionati, i due capoluoghi di provincia, Isernia e Campobasso, e le località del basso Molise Termoli e Larino.
A stabilirlo è l’articolo 35 della L.R. n. 11/2014, che ha istituito il "Fondo regionale per gli oneri del trasporto pubblico locale urbano" per i comuni con una popolazione risultante dall'ultimo censimento Istat superiore a 5.000 abitanti, già beneficiari del contributo regionale ai sensi dell'articolo 74 della legge regionale 20 agosto1984, n. 19 (Isernia, Termoli, Campobasso, Larino); tale fondo è finanziato con quota parte del "Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale anche ferroviario", spettante alla Regione Molise, e con risorse regionali.
La quantificazione del contributo, gli importi annuali da assegnare ai singoli Comuni e l'utilizzo delle economie sono determinate dal competente servizio regionale secondo criteri che tengono conto dei chilometri percorsi, del numero degli abitanti, della densità abitativa e dell'utenza.
Deciso di ripartire il contributo tra i 4 comuni di cui sopra tenendo equamente conto dei chilometri percorsi (rete dei servizi minimi), del numero degli abitanti, della densità abitativa e dell'utenza, con riferimento ai dati relativi all’anno 2022:
Comune di Campobasso: € 2.183.338,00,
Comune di Isernia: € 771.482,00,
Comune di Larino: € 175.435,00.
Comune di Termoli: € 1.269.745,00
«I parametri utilizzati per il calcolo del contributo saranno aggiornati annualmente a seguito di modifiche ai dati di popolazione, densità abitativa, utenza e percorrenze chilometriche autorizzate», aveva precisato la Regione Molise.
Termoli rappresenta il 30% della rete, con 632.200 km, la popolazione di 32.391 residenti e una densità abitativa del 32% sul totale dei 4 comuni. L'utenza 2022 censita è di 820.342 passeggeri, che cala al 23% come incidenza.