Abuso e dipendenze da alcol e droga, «Non bisogna nascondere il problema»
TERMOLI. Continua il percorso scolastico del Lions club Tifernus, che attraverso medici di valore del territorio permette di approcciare questioni importanti, a stretto contatto coi ragazzi. Stamani, nell’aula magna di via Asia protagonista il dottor Nicola Rocchia, che ha trattato un argomento di estrema attualità, come quelle dell’abuso e della dipendenza da alcol e droga.
Secondo le indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità l'alcol è una vera e propria droga essendo una sostanza psicoattiva che può provocare assuefazione e dipendenza. Le droghe agiscono sull'organismo umano provocando una modificazione delle funzioni biologiche. Hanno quindi la proprietà di modificare il comportamento, il modo di pensare, l'umore, il rapporto con le altre persone
Problematiche familiari, dispersione scolastica, educazione abdicata, marginalità socio-economica, carenti offerte di aggregazione, gruppo dei pari devianti, degrado urbano, società tossicomania. Sono questi i possibili fattori di rischio, messi a fuoco dal primario del Pronto soccorso dell'ospedale Cardarelli, dinanzi dell’istituto Alfano, a Termoli.
Fattori di rischio che possono far cronicizzare il disagio fino a sfociare nel disadattamento e nella patologia. Fattori di rischio dove le variabili "hard" (condizioni sociali ed economiche) contano meno di quelle "soft" che riguardano la qualità delle relazioni godute dal giovane, il suo isolamento affettivo, la sua solitudine, la disparità tra aspettative e risposte ottenute in famiglia, a scuola, nel quartiere.