TERMOLI. Sono trascorsi 17 giorni da quando Nicolino Di Michele è stato portato via dai suoi affetti e dai suoi ambienti, a causa di un destino assurdo.
Ieri sera, in Consiglio comunale, a Termoli, l’avvio dei lavori presieduti da Annibale Ciarniello è stato caratterizzato dal ricordo e dalla commemorazione del consigliere comunale, venuto a mancare nella notte tra il 28 e il 29 agosto.
Un minuto di silenzio che ha avvolto l’aula consiliare, dove Nick era stato protagonista per quasi 10 anni, nel suo stile inconfondibile, riconosciuto poi anche da chi è intervenuto, colleghi di gruppo, di minoranza e di maggioranza.
La parola è stata assunta da Antonio Bovio, Antonio Di Brino, Ippazio Stamerra e Marcella Stumpo, ciascuno nel ricordo personale e di militanza politica e istituzionale, ma tutti accomunati dall’amicizia e dall’elogio di una persona di cui oggi non si dimentica la “straordinarietà”, la generosità, la passione civica.
Subito dopo è stata la volta della surroga di Andrea Piero Capecce, che ha preso il suo posto e che a sua volta l’ha ricordato, richiamando l’intervento che divulgò poco dopo la sua scomparsa.
La seduta si è poi occupata di approvare la modifica al regolamento della Tari e a discutere di alcune interpellanze.