Ospedale San Timoteo, distributori automatici: «Affrettate l'iter per ripristinarli»
TERMOLI. Il gruppo social “Salviamo l’ospedale San Timoteo di Termoli”, con l’amministratore Andrea Montesanto, entra nel merito anche di questioni, diciamo così, ordinarie, o meglio quotidiane, come l’assenza di distributori di bevande e snack nei corridoi dei vari piani del presidio ospedaliero di viale San Francesco.
Questione che nel tempo abbiamo affrontato, ma che resta irrisolta.
«Oggi vorrei affrontare un problema che sta diventando sempre più urgente, dato il gran numero di segnalazioni ricevute in questi mesi. Possibile che in Molise le cose semplici diventano sempre problemi irrisolvibili? A partire dall'estate 2021, all'interno dell'ospedale sono stati rimossi i distributori per bibite, caffè e snack.
Questa situazione sta colpendo il personale, i pazienti e i loro familiari e amici, che devono obbligatoriamente recarsi al bar situato all'ingresso dell'ospedale per poter prendere qualcosa da bere o mangiare. Questo naturalmente solo durante giorni e orari lavorativi (medici, infermieri e personale sanitario neanche durante l'orario di lavoro visto il divieto imposto da Asrem).
È importante ricordare che questo problema è già stato fatto presente numerose volte, persino da alcuni medici, e non solo.
Ricordiamo anche la Fials (Federazione Italiana autonoma lavoratori della sanità)
Che ha denunciato la situazione di grave disagio “Ai pazienti ricoverati viene fornito solo un litro di acqua al giorno, per giunta di mattina per durare fino a sera”.
Crediamo che questa situazione debba essere affrontata immediatamente per garantire un servizio a tutti coloro che lavorano o frequentano l'ospedale. Ricordiamo a chi di dovere che non si tratta di un'impresa irrisolvibile, ma di una semplice gara d'appalto! In un'azienda ci vogliono 24ore per fare installare distributori. Va bene la gara d'appalto e tutta la burocrazia... ma non vi sembra che questa storia dura da troppo tempo?
Ci auguriamo che questo post venga letto da chi di dovere, e che prenda iniziative rapide per dare una risposta a tutte le persone interessate.
In caso di interventi risolutivi, sarò felice di comunicarlo a tutti».