Associazione Ned e Comuni molisani: una finestra sull'Europa
MOLISE. Dalla collaborazione in rete tra alcuni piccoli centri molisani (Pietracatella, Portocannone, San Felice del Molise e Spinete) e l'associazione Ned (New European Dream) arrivano due storie di successo.
Sono stati infatti portati a temine in questi giorni, gli eventi conclusivi di due progetti di scambio culturale scritti da NED ed interamente finanziati con fondi della Comunità Europea nell'ambito del programma europeo CERV (Citizenz, Equality, Rights, Values - Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori) che hanno visto come Capofila, i Comuni di San Felice del Molise e Pietracatella.
Dal 29 settembre al 1° ottobre il Comune di San Felice ha accolto circa 200 ospiti provenienti dalla città Croata di Zara per i lavori conclusivi del progetto WOW - Word Originates Worlds incentrato sulla tutela e sulla valorizzazione delle Minoranze Linguistiche che in Molise sono presenti nelle Comunità Arbreshe e Croate.
Dal 6 all' 8 ottobre invece, è stata la Cittadina istriana di Porec (Parenzo), in Croazia ad accogliere circa 200 ospiti provenienti dal Comune di Pietracatella e da diverse scuole ed associazioni molisane ed abruzzesi per i lavori conclusivi del Progetto T.E.A.M. Trails of Europe and Awarness In Memory, volto alla salvaguardia ed alla valorizzazione dei Tratturi e dei sentieri Europei.
Al termine di entrambi i workhop, i Rappresentanti Istituzionali delle Comunità interessate, hanno sottoscritto una Carta di Intenti destinata a definire gli standard delle buone pratiche per la valorizzazione e la tutela dei beni materiali ed immateriali oggetto dei rispettivi progetti.
Si tratta di un segnale incoraggiante che dimostra che anche piccole realtà locali come quelle dei Comuni di Pietracatella e San Felice del Molise, se ben supportati da advisors qualificati (in questo caso l'Associazione NED, attiva in diverse Regioni dell'Italia Meridionale) hanno la capacità di sviluppare progetti ed idee volti a dare visibilità, e quindi opportunità, ai propri territori sfruttando anche veicoli internazionali quali possono essere i progetti di cooperazione europea.