“Pillole" su Sicurezza e Prevenzione: le batterie dei veicoli elettrici
Termoli Tratteremo, con la massima sintesi e semplicità possibile, argomenti e curiosità, legati alla nostra ed altrui sicurezza, alla prevenzione, alla conoscenza tecnica e delle normative.
TERMOLI. Secondo appuntamento nella nuova stagione, la terza, con l'interessante rubrica curata da Aldo Ciccone.
Finestra di approfondimento che tratta di temi inerenti alla sicurezza, nata lo scorso anno, apprezzata dai lettori, per la competenza di chi l'ha promossa, l'ex capo distaccamento dei Vigili del Fuoco di Termoli, Aldo Ciccone.
In questa “pillola” parleremo di “sicurezza delle batterie dei veicoli elettrici”:
Pietro mi ha inviato una mail dove chiede di trattare la sicurezza dei veicoli elettrici ed in particolare della batteria che li alimenta.
Questa sua curiosità è scaturita dai vari articoli stampa e interventi televisivi circa il drammatico incidente di Mestre dove un autobus elettrico è precipitato da un cavalcavia.
Fra le cause probabili ipotizzate anche l’avaria della batteria.
La sicurezza delle batterie dei veicoli elettrici è un aspetto fondamentale da considerare per la circolazione stradale generale.
I pericoli delle batterie su veicoli elettrici includono:
Incendio e esplosione: Le batterie agli ioni di litio, comunemente utilizzate nei veicoli elettrici, possono essere soggette a incendi e esplosioni in caso di sovraccarico, cortocircuito o danneggiamento. Questo può causare danni al veicolo e rappresentare un pericolo per gli occupanti e per i soccorritori che intervengono in caso di incidente.
Emissioni tossiche: Le batterie agli ioni di litio possono emettere sostanze chimiche tossiche, come acidi e gas tossici, in caso di danni o guasti. Queste emissioni possono rappresentare un rischio per la salute degli occupanti del veicolo o per le persone nelle vicinanze.
Rischio di elettrocuzione: Le batterie ad alta tensione presenti nei veicoli elettrici possono rappresentare un rischio di elettrocuzione in caso di danni o manomissioni.
Smaltimento e riciclo: Le batterie dei veicoli elettrici possono contenere sostanze pericolose, come metalli pesanti, che possono rappresentare un rischio per l'ambiente se non vengono smaltite in modo corretto o riciclate adeguatamente.
Per garantire al massimo la sicurezza delle batterie, i produttori implementano diverse misure preventive:
· Sistemi di gestione della batteria (BMS)che monitora la tensione, la temperatura e lo stato della batteria. Se viene rilevato un problema, il sistema può impedire l'uso della batteria o avvisare il conducente.
· Strutture di protezione: Le batterie sono dotate di involucri resistenti al fuoco per evitare la propagazione delle fiamme in caso di incendio. Inoltre, possono essere installati materiali per assorbire e smorzare eventuali scosse o urti.
· Sistemi di raffreddamento: Le batterie possono essere dotate di sistemi di raffreddamento attivo per mantenere la temperatura operativa ottimale. Ciò aiuta a prevenire il surriscaldamento e minimizzare il rischio di guasti.
· Distribuzione efficiente del calore: Un'adeguata distribuzione del calore all'interno delle batterie può contribuire a ridurre il rischio di surriscaldamento. Questo può essere fatto attraverso la progettazione dei componenti, come i dissipatori di calore.
· Progettazione di strutture resistenti agli impatti: I veicoli elettrici possono essere progettati con gusci di sicurezza dedicati per proteggere le batterie da danni fisici, come collisioni o urti.
· Formazione degli operatori: Un'adeguata formazione dell'operatore e delle forze di soccorso è essenziale per affrontare eventuali situazioni di emergenza legate alle batterie. Questo può includere protocolli di sicurezza da seguire in caso di incendio o danni alle batterie.
· Regolamentazioni e standard di sicurezza: Le autorità regolamentari stabiliscono standard di sicurezza per le batterie dei veicoli elettrici e i produttori devono seguire tali norme per garantire la conformità e la sicurezza del veicolo.
Le note, tratte dal sito internet dei Vigili del Fuoco, ci dicono che l’intervento in emergenza su una vettura elettrica presenta per i soccorritori maggiori complicazioni rispetto a quello su una vettura “normale”.
Non necessariamente invece si tratta di un intervento più pericoloso dal punto di vista dell’incendio e dell’esplosione, dato che su molti modelli non è presente nessun serbatoio di combustibili liquidi o gassosi. Si tratta in ogni caso di interventi che richiedono una accurata formazione preventiva.
È importante tenere presente che, sebbene i casi di incendi delle batterie dei veicoli elettrici siano relativamente rari, è essenziale monitorare attentamente i progressi tecnologici e le pratiche di sicurezza per migliorane costantemente la sicurezza.
Per mitigare i pericoli, i produttori di veicoli elettrici stanno lavorando per sviluppare tecnologie più sicure e per migliorare i sistemi di protezione e monitoraggio delle batterie. Inoltre, sono state introdotte normative di sicurezza specifiche per i veicoli elettrici al fine di garantire che siano dotati di adeguati dispositivi di sicurezza e che vengano seguite procedure corrette per la gestione delle batterie.
Per contatti, richieste per trattare specifici argomenti nei prossimi appuntamenti, curiosità e domande, utilizzate la seguente email sicurezza.prevenzione360@gmail.com
Aldo Ciccone (Anvvf: associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale).
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