Oltre 15 interventi ogni giorno nel basso Molise: l'opera dei Vigili del fuoco
TERMOLI. La comunità termolese si è stretta ieri mattina al Corpo nazionale dei Vigili del fuoco per rendere omaggio alla patrona Santa Barbara.
Solo poche ore prima l’indispensabile opera di spegnimento dell’incendio alla centrale a Biomasse C&T ha evidenziato qualora ce ne fosse stato ancora bisogno l’importanza della mission istituzionale del 115.
La festa di Santa Barbara è celebrata il 4 dicembre nella Chiesa Cattolica. Questa data commemora il giorno in cui si ritiene che Santa Barbara sia morta martire. La sua festa è un momento di riflessione sulla sua vita, la sua fede salda e il suo coraggio di fronte alla persecuzione. Santa Barbara è particolarmente venerata a Paternò, dove è la patrona della città. La sua festa a Paternò è un evento di grande importanza, caratterizzato da processioni solenni, messe speciali e festeggiamenti comunitari. I cittadini di Paternò mostrano un forte legame con la loro patrona, invocandone la protezione nelle situazioni di pericolo, specialmente legate alle calamità naturali e ai pericoli legati al fuoco. Santa Barbara è comunemente invocata come protettrice contro i fulmini e gli incendi, a causa di un legame simbolico con il suo martirio. Molte chiese e cappelle sono dedicate a Santa Barbara in tutto il mondo, e la sua figura è spesso rappresentata con attributi iconografici come la torre, il palmo del martirio e la spada.
Anche a Termoli come in tutta Italia viene onorata dal corpo dei Vigili del Fuoco, nella loro caserma in via Enrico Mattei con la celebrazione della santa Messa officiata da don Pasquale Antonetti della parrocchia Santa Maria degli Angeli di cui la caserma fa parte.
Tanti ospiti presenti a omaggiare la santa Patrona dei Vigili del Fuoco, i vice sindaci reggenti di Termoli e Petacciato, Vincenzo Ferrazzano e Antonio Di Pardo, altri amministratori comunali bassomolisani, rappresentanti del corpo di Polizia di Stato, dei Carabinieri, Polizia Municipale, OlGuardia di Finanza, Capitaneria di Porto, varie associazioni, ex Pompieri in pensione la stessa Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in rappresentanza di loro gli ex capi distaccamenti della Rocco De Gregorio, Aldo Ciccone, Angelo D’Ippolito, oltre ovviamente all’attuale comandante, Gianfranco Galuppo.
Dopo il rito religioso don Pasquale ha benedetto la statuetta di Santa Barbara, posta all’ingresso della caserma in una nicchia ricavata dal tronco di un albero caduto.
La festa è servita anche al capo distaccamento di Termoli Galuppo, per far conoscere ai presenti alcuni numeri delle operazioni effettuate dai Vigili del Fuoco di Termoli che come si sa coprono anche altri 19 comuni del Basso Molise. Registrati fino ad oggi circa 4.600 interventi, una media di circa 15 interventi al giorno, di cui 1411 a causa d’incendi, 320 per dissesti statici, 143 per soccorso a persone, 115 per incidenti stradali, 235 per allagamenti, 138 per ascensori bloccati, 292 per alberi pericolanti, 354 per bonifica insetti e oltre 740 interventi per vari altri interventi per soccorso animali e altro.
Alla fine letta da un Vigile del Fuoco la Preghiera del Vigile del Fuoco in onore della Santa Patrona Santa Barbara:
Iddio, che illumini i cieli e colmi gli abissi,
arda nei nostri petti, perpetua,
la fiamma del sacrificio.
Fa più ardente della fiamma
il sangue che scorre nelle vene,
vermiglio come un canto di vittoria.
Quando la sirena urla per le vie della città,
ascolta il palpito dei nostri cuori
votati alla rinuncia.
Quando a gara con le aquile
verso Te saliamo,
ci sorregga la Tua mano piagata.
Quando l’incendio, irresistibile avvampa,
bruci il male che si annida nelle case degli uomini,
non la ricchezza che accresce la potenza della Patria.
Signore, siamo i portatori della Tua croce,
e il rischio è il nostro pane quotidiano.
Un giorno senza rischio non è vissuto,
poiché per noi credenti la morte è vita,
è luce: nel terrore dei crolli,
nel furore delle acque,
nell’inferno dei roghi.
La nostra vita è il fuoco,
la nostra fede è Dio
Per Santa Barbara Martire.