TERMOLI. Ricambio generazionale al tuffo di Capodanno, tradizione ormai consolidata che si rinnova ogni primo gennaio (tranne nel 2021 per lo stop causato dalla pandemia) da ormai diverso tempo.
Proprio l’assenza degli habitué è stato uno dei fattori maggiormente balzato agli occhi, ma lui c’era: l’Uomo Ragno è vivo e vegeto, come mostrano le nostre immagini, mirabilmente riprese da Nicola Mastrogiuseppe, assieme all’inviato speciale Michele Trombetta.
Tuttavia, la partecipazione non è mancata e seppur il cielo non era terso, le temperature hanno superato i 17 gradi, condizione sufficiente anche per farne di più di bagni (e tuffi), non solo la “capatina” veloce che sovente è stata fatta.
Termoli non rinuncia a questo rito, con adulti e bambini, ragazze, donne e anche temerari pensionati. Anzi proprio l’esplosione delle quote rosa è stata una lieta novità.