Terme di Abano meta prediletta di molti termolesi, si riapre il contatto istituzionale
TERMOLI. La pandemia da Covid ha messo in stallo tanti progetti e propositi, a distanza di quasi 4 anni dall’emergenza sanitaria che ha paralizzato la nostra società, riprende il filo di dialogo tra Termoli e Abano Terme, che nell’autunno del 2019 vide l’abbozzo di un gemellaggio improntato alla salute e al benessere.
All’epoca, il sindaco Federico Barbierato ebbe il piacere di incontrare presso gli uffici comunali il consigliere comunale di Termoli Francesco Rinaldi, per un incontro istituzionale tra amministrazioni comunali, quest’ultimo espose il patrimonio culturale, artistico nonché naturale della città di Termoli offre e l’eventuale possibilità di intavolare un protocollo d’Intesa tra la città molisana e il Comune di Abano Terme per instaurare progetti sul piano commerciale e turistico.
Proprio su questi due ultimi punti si è incentrato il confronto. Abano Terme è famosa per le capacità curative e rigenerative delle acque e dei fanghi, comune importante in Italia per presenze turistiche ed è stata scelta dal Comune di Termoli come esempio da seguire e come modello da cui attingere per arricchire e migliorare l’offerta turistica e ricettiva del territorio di Termoli.
Il tema dello scambio turistico-sanitario fu affrontato e approfondito, ipotizzando la possibilità di far conoscere, appunto, le specificità curative del territorio aponense ai cittadini di Termoli che vorranno conoscerli e usufruirne.
Nel corso di questi anni, il legame tra la cittadinanza termolese e la località termale si è consolidata, spesso abbiamo dato notizia delle spedizioni salutistiche compiute da associazioni e gruppi e in queste vacanze natalizie c’è stato un ricontatto con le istituzioni locali, complice anche la presenza – a titolo assolutamente personale e privato – di alcuni dipendenti dell’ente e dello stesso Rinaldi.
Occasione di riavviare un percorso che potrebbe apportare benefici per tutti.