«Cosa è diventato oggi il parco comunale non si sa»
TERMOLI. A quasi 3 mesi dalla conferenza stampa del 22 ottobre scorso, il gruppo civico consiliare "Termoli 2024" torna a occuparsi del parco comunale.
«Cosa è diventato oggi il parco comunale non si sa. Stando alla definizione contenuta nel dizionario, il parco urbano è un terreno con prati e piante ornamentali, adibito a giardino pubblico, chiamato anche parco cittadino. Un'area verde situata all'interno di una città o nelle sue immediate vicinanze, avente lo scopo di fornire alla cittadinanza ed altri visitatori uno spazio ricreativo a contatto con la natura. Oggi il nostro parco ha queste caratteristiche? A mio avviso no. All'interno c'è una tendostruttura che ospita giochi gonfiabili. La domanda nasce spontanea. Come funzionano questi gonfiabili?
Avranno bisogno di un generatore di corrente che a sua volta necessita di un carburante presumibilmente benzina? Ma udite, udite interrogato il sindaco reggente sull'esistenza della certificazione prevenzione incendi ha risposto tramite il dirigente informandoci che il tecnico incaricato ha asseverato che per la tipologia della struttura non è necessaria tale certificazione e che solo in data 11 gennaio 2024 (dopo la nostra interrogazione) il Suap ha inviato al comando dei vigili del fuoco di Campobasso la documentazione relativa alla verifica antincendio. Intanto la struttura è aperta ed è utilizzata da bambini.
Che dire poi della tenuta degli alberi? Qui lasciamo la parola alle foto che ritraggono lo stato dei luoghi. I rami di alcuni alberi pendolano addirittura all'esterno del parco invadendo la strada. Quanta fretta invece si è avuta nel tagliare 8 alberi sani quando si doveva montare la tendostruttura! E poi che dire delle telecamere spuntate, sempre nel parco.
Chi fa sport, si allena o semplicemente vuole fare una passeggiata e crede di farlo nel parco in perfetta privacy è bello che avvisato. Ma la realtà supera la fantasia ed ecco uscire dal cilindro il trenino che gira nel parco e che nel suo percorso ingloba la pista ciclabile. Aria pura da respirare e tranquillità nel lasciar correre i nostri bambini diventano un lusso.
Abbiamo segnalato queste criticità e attendiamo risposta. Ringraziamo la precedente amministrazione per aver dichiarato il pubblico interesse del progetto di finanza che ha dato ad un privato la gestione del parco comunale e ancor di più a questa attuale che ha messo in esecuzione e dato attuazione a quel progetto. Ai cittadini che leggono chiediamo di ricordarselo tra qualche mese quando sceglieranno i loro candidati e chi amministrerà questa città.
Molti candidati saranno gli stessi che stanno amministrando oggi e che hanno fatto una precipua scelta politica ossia: per 20 anni il parco comunale sarà gestito da un privato togliendo quindi tale potere all'ente ergo ai cittadini!», quanto lamentato da Daniela Decaro e Antonio Bovio.