Nuova postazione Moc e bilancio delle attività, Di Santo: “L'Asrem parte dal territorio”
CAMPOBASSO. Una nuova postazione Moc (Mineralometria Ossea Computerizzata), al piano terra della sede Asrem di via Ugo Petrella a Campobasso. Questa mattina l’inaugurazione dopo alcuni lavori di adeguamento dei locali ed il trasferimento del macchinario dall’Ospedale Cardarelli del capoluogo nel cuore della città.
“In un’ottica di prossimità della medicina – ha da subito ribadito il direttore generale Asrem, Giovanni Di Santo – iniziamo a sentirci sempre più parte integrante del territorio, consentendo un accesso maggiormente favorevole alle cure. Ma questo è solo l’inizio. La riorganizzazione continua con attenzione e con una offerta valida e semplificata soprattutto per le persone anziane o che vivono particolari difficoltà”.
Quindi una breve visita negli spazi dove è presente il macchinario per effettuare l’esame per la valutazione dello stato di salute delle ossa, a cui è seguito un piccolo bilancio delle attività svolte dalla Direzione strategica Asrem nei primi 100 giorni di operatività.
Un lavoro intenso che ha registrato, tra tutto, stabilizzazione di personale, attivazione di procedure concorsuali, restyling di locali, attivazione del Nucleo di Valutazione degli obiettivi e del Nucleo di valutazione sull’appropriatezza prescrittiva, istituzione della commissione Hta, costituzione di una cabina di regia per l’abbattimento delle liste di attesa ed incontri con il personale medico, infermieristico e tecnico degli ospedali presenti in Molise.
“Un impegno a 360° - ha aggiunto Di Santo – ma soprattutto un lavoro di squadra”.
Al suo fianco immancabili la direttrice amministrativa, Grazia Matarante ed il direttore sanitario, Bruno Carabellese i quali si sono soffermati sui dettami del DM 77/2022 e sulla rivitalizzazione della sanità molisana.
“Lavoriamo anche con l’obiettivo di rispondere al documento che definisce modelli organizzativi, standard ed interventi previsti dalla Mission 6 del Pnrr – ha spiegato Matarante – Non dimentichiamo l’importanza della telemedicina ed i vantaggi di una puntuale assistenza territoriale”
“Una buona assistenza – ha concluso Carabellese – possibile grazie alle professionalità che abbiamo a disposizione e che presto faranno parte della nostra rete”.