Carnevale e ragazzi del Sai Termoli: inclusione e progettualità per 365 giorni l'anno
LARINO-TERMOLI. E poi non dite che è solo Carnevale! Quello di Larino, lo storico Carnevale che da quasi 50 anni anima di passione e meraviglia, è molto di più. È un modo di vivere, una scelta progettuale che negli ultimi anni si è aperta al territorio, si è aperta alle tante realtà associative ed istituzionali con le quali si sono create le giuste interazioni e sinergie, partendo sempre dalla bravura dei gruppi costruttori, per rendere l’evento un unicum indescrivibile a parole.
Tra i vari progetti che animano il Carnevale c’è anche quello che si realizza grazie alla collaborazione tra il Carnevale di Larino e la Cooperativa Medihospes che si occupa di accoglienza ed integrazione nell’ambito del più ampio progetto Sai.
I ragazzi del centro di Termoli in maniera volontaria si occupano di ritirare i giornali nelle edicole del centro costiero e portarli poi all’istituto Majorana! Questi giornali dopo essere stati utilizzati a scuola per i progetti di educazione civica vengono portati a Larino nell’ambito del progetto del Banco della Carta! Carta che viene poi consegnata ai gruppi costruttori per confezionare le loro opere d’arte.
Ma i ragazzi della Medihospes quest’anno avranno anche un altro ruolo. Saranno presenti nelle quattro date del Carnevale a Larino, impegnati nei giorni delle sfilate per gestire, d’intesa con l’organizzazione, i flussi di persone sotto il palco. L’ennesima dimostrazione di come il Carnevale di Larino sia molto e di più di un carnevale: un evento inclusivo per 365 giorni l’anno!