Giubileo For All: sindaci molisani alla presentazione degli itinerari
ROMA. Si è tenuta a Roma la conferenza stampa di presentazione dei primi quattro itinerari del Giubileo For All.
Obiettivo dei cammini, oltre al senso spirituale in linea con l’appuntamento giubilare, è quello dell’inclusione delle persone con disabilità, che avranno modo di partecipare attivamente alle varie attività e iniziative intraprese nei territori che Giubileo For All” si prefigge di valorizzare Ciascun cammino è ispirato a santi, santuari e luoghi di culto peculiari del territorio, ma tutti sono finalizzati ad avvicinare le persone all’ambiente e al paesaggio per condividerne la bellezza.
Nel corso dell’evento, condotto dall’architetto Dino Angelaccio del coordinamento “Giubileo For All” e presidente di Itria (Itinerari turistico-religiosi interculturali accessibili), sono intervenuti anche suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio nazionale della Cei per la Pastorale delle persone con disabilità e consultore del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, e vescovi e vicari in rappresentanza delle quattro diocesi coinvolte: il vescovo di Senigallia mons. Francesco Manenti, il vicario di Campobasso don Antonio Arienzale, il vicario di Amalfi – Cava de’ Tirreni don Beniamino d’Arco e il rettore del santuario Madonna delle stelle di Pazzano don Enzo Chiodo.
La conferenza è stata aperta dal videomessaggio di monsignor Giuseppe Baturi, segretario generale della Cei e arcivescovo di Cagliari: “La misericordia usa la bellezza perché attrae, suggestiona, qualcosa che stacca rispetto alla quotidianità e ci mette in contatto con Dio e la nostra interiorità. I programmi che state studiando possono essere un esempio di accessibilità di fruizione – ha continuato Baturi. “Non si tratta semplicemente, anche se già sarebbe importante, della possibilità che ogni uomo, anche con disabilità, possa accedere al genio dell’uomo, come quello artistico, ma qualcosa di più profondo. Dio è bellezza e deve potersi manifestare ad ogni uomo”.
La delegazione molisana era composta dai sindaci di Campobasso, Paola Felice, che ha portato il saluto in nome e per conto di tutti gli altri sindaci presenti ricordando il valore delle chiese romaniche nel Molise e le forti tradizioni che sono legate ad eventi religiosi, di Petrella Tifernina Alessandro Amoroso, di Sant’Angelo Limosano, Willian Ciarallo, dal vice sindaco di Limosano Amedeo Fiorucci, dal vice sindaco di Montagano Nicola Tomasso, dal sindaco di Matrice Arcangelo Lariccia e dal consigliere comunale delegato dal sindaco di Campolieto Gennaro Giarrusso. Ha partecipato anche un nutrito numero di rappresentanti delle Associazioni e delle Parrocchie coinvolte.
Il Progetto Rom@nicamente in cammino è stato presentato dal Direttore della Pastorale del Turismo Mario Ialenti che ha condotto il numerosissimo pubblico presente in un ideale cammino alla scoperta del grande patrimonio artistico, culturale, storico esistente nel Molise. Il visitatore, il turista dopo aver scoperto le bellezze delle tre chiese romaniche del Capoluogo ( San Giorgio, San Leonardo, San Bartolomeo) e ascoltato il racconto dei Misteri e della processione del venerdì santo viene preso per mano dall’austero Celestino V che lo accompagna nei suoi luoghi : Sant’Angelo Limosano suo paese natìo con il santuario della Madonna delle Stelle, Limosano con la sua Cattedrale storica sede vescovile antica, giunge nel trittico delle meraviglie del romanico : Faifoli, Santa Maria della Strada e la misteriosa chiesa si San Giorgio Martire a Petrella Tifernina. Chiude il percorso Campolieto con la Badia del Romitorio e la chiesa arcipretale dedicata a San Michele Arcangelo.
I prossimi mesi per i comuni, le parrocchie, le associazioni saranno di grande impegno sia per definire gli interventi tecnici necessari a rendere accessibili le strutture ma anche per un grande lavoro di comunicazione e di promozione dell’itinerario.
Molto apprezzati i lavori in acciaio traforato e in legno presentati da artisti molisani.