"Integrazione e solidarietà", l'eredità del vescovo De Luca con il villaggio "Laudato Sì"
TERMOLI. L'eredità morale, spirituale e sociale del vescovo Gianfranco De Luca, dopo 18 anni di guida della comunità diocesana del basso Molise.
Parliamo del Villaggio Laudato Sì, l'opera che il presule vuole lasciare in dote alla comunità.
«Il dopo di noi deve maturare nella consapevolezza delle famiglie, il progetto è approvato, conferenza dei servizi senza dinieghi, ma integrazioni. Va promossa la solidarietà, soprattutto tra e con le famiglie».
Questo il messaggio lanciato ieri in occasione dell'incontro sulla disabilità, all'auditorium di Santa Maria degli Angeli.