"Conosci le prelibatezze della nostra terra?"
TERMOLI. È sera, quando quasi in sordina in piazza Vittorio Veneto, prima un piccolo capannello di curiosi, e poi un nutrito gruppo cittadini, che in modo repentino hanno fatto registrare un pienone di folla raccolta davanti allo stand dell'associazione Uniti per l'agricoltura. Un vero bagno di folla. Tutti sicuramente curiosi di ascoltare i manifestanti e visitare lo stand, che i giovani agricoltori orgogliosamente hanno allestito per la degustazione dei loro prodotti. Gli agricoltori hanno presentato la campagna di sensibilizzazione denominata "Conosci le prelibatezze della nostra terra?".
Dopo l'inno nazionale che sicuramente ha richiamato l'attenzione dei passanti e riscaldato i cuori di tutti i presenti, è intervenuto il Presidente dell'associazione Uniti per l'agricoltura, Flaviano Colombo, giovane imprenditore, professionista impegnato in agricoltura che con grande passione guida l'associazione di agricoltori. Nel suo intervento ha sottolineato: che dal 6 febbraio scorso, l'associazione gestisce il presidio a Termoli in piazza Donatori Sangue. Innanzitutto voglio Ringraziare la popolazione della città di Termoli che sicuramente ha sofferto per i rallentamenti dei nostri trattori, ringrazio l'Amministrazione Comunale di Termoli che ci ha concesso a titolo gratuito di utilizzare l'area del nostro presidio in città. Ringrazio le Forze dell'Ordine le quali con spirito collaborativo ci hanno permesso di svolgere pacificamente le manifestazioni richieste, un grazie sincero anche al nostro gruppo che da diciannove giorni gestisce con tenacia questo presidio, stando lontano dalle loro aziende con il solo scopo di manifestare per dovere verso la nostra categoria.
La motivazione della nostra rivolta è ormai chiara tutti ed è la diminuzione del reddito delle nostre aziende". Sono poi seguiti interventi di vari tecnici a sostegno degli agricoltori in piazza. Professionisti, quali agronomi, nutrizionisti e chef, che nei loro interventi hanno evidenziato che i prodotti dei nostri agricoltori, curati con serietà e duro lavoro sono sicuramente prodotti di alta qualità, nonostante le tante difficoltà a cui le aziende devono far fronte: cambiamenti climatici, politiche agrarie comunitarie che non valorizzano il lavoro delle aziende, difficoltà economiche e strutturali e mode alimentari dettate da grosse multinazionali alimentari che nulla hanno a che fare con la nostra salubre dieta mediterranea, costituita principalmente da prodotti della nostra terra. Inoltre come precisa Angelo Di Genova, vicepresidente dell'associazione: "le nostre rivendicazioni sono il disappunto in merito alle politiche europee e nazionali, non fanno altro che fare venir meno il valore del nostro prodotto e così viene meno il reddito delle nostre aziende. Reddito che per noi significa dignità. Quando la dignità delle nostre aziende viene meno fa sì che ci sono manifestazioni come queste pacifiche, che cercheremo di mantenere in questo modo fino a quando non otterremmo ascolto e soluzioni dalle Istituzioni".
Presso lo stand, le ragazze della segreteria dell'associazione, hanno continuato incessantemente la campagna di tesseramento quale adesione e sostegno alle azioni dei giovani agricoltori.
Giuseppe Alabastro