Trattori in corteo: «Tanti sacrifici per quale futuro?»
TERMOLI. «Tanti sacrifici per quale futuro?». È uno dei tanti cartelli che svettano sui trattori del corteo che si sta svolgendo in queste ore a Termoli.
Tenaci, caparbi e coraggiosi. "Uniti per l'agricoltura" e uniti nella grande battaglia che da giorni, ormai, li vede protagonisti.
La protesta dei trattori continua e agricoltori e allevatori sono tornati a manifestare, per chiedere ancora una volta la revisione della normativa Europea sulle politiche agricole, il contrasto alla concorrenza sleale che arriva soprattutto dall’estero e maggiori tutele per il loro lavoro, sempre più a rischio.
Sono partiti alle ore 10 circa da Termoli piazza Donatori di Sangue, e interesserà le seguenti arterie stradali: via Corsica fino al centro commerciale “Il Punto”, per poi svoltare a destra, passando davanti all'uscita del casello autostradale di Termoli, proseguendo fino all'altezza del ex-zuccherificio per poi procedere sul fondovalle del Biferno fino all'altezza del bivio di San Martino in Pensilis, dove avverrà l'inversione di marcia per poi fare rientro a Termoli in piazza Donatori Sangue nel pomeriggio.
Fanno sentire la nostra voce per informare i cittadini, che a loro volta sono consumatori, su che cosa sta succedendo. Per chi ha la terra, frutteti o animali non esistono le giornate di festa.
Il lavoro è duro ma sono orgogliosi di ciò che fanno. Si sentono strozzati da quelle che sono le quotazioni delle materie prime come grano e cereali e dai prodotti di importazione, provenienti per esempio dal Canada, dalla Turchia o dalla Russia.
E non si fermano. Continuano imperterriti affinché la loro voce si senta dappertutto.