Tanti i fedeli che accolgono l'arrivo della statua della Madonna di Lourdes a Termoli
TERMOLI. Straordinaria la risposta dei fedeli di Termoli e non solo, che hanno accolto stasera, poco prima delle 21, al santuario della Madonna delle Grazie, la statua della Madonna di Lourdes, nella quarta tappa della due giorni che tra oggi e domani vedrà l'effigie in basso Molise.
L'iniziativa territoriale, a cura dell'Unitalsi – sottosezione di Termoli, si inserisce nella Peregrinatio Mariae che sta attraversando tutta l'Italia e in questi giorni il Molise.
Accoglienza e veglia con centinaia di persone che hanno atteso la Beata Vergine.
Il Rettore del Santuario di Lourdes ha infatti concesso all’Unitalsi (per il periodo 01/10/2023 - 23/03/2024), al termine dell’annuale pellegrinaggio nazionale, l’Effigie pellegrina di Nostra Signora di Lourdes, la statua che viene utilizzata periodicamente nelle processioni aux flambeaux all’interno del Santuario. L’idea della peregrinatio Mariae è nata prendendo spunto dal tema pastorale che il Santuario di Lourdes ha scelto per il 2024: “…che si venga qui in processione”.
Rispondendo a questo invito, che è parte del messaggio che la Vergine ha affidato a Bernadette il 2 marzo 1858, l’Unitalsi ha scelto di mettersi in processione con l’Effige della Vergine, facendo tappa nei territori per permettere l’incontro con Maria soprattutto a chi è impossibilitato a recarsi fisicamente in processione alla Grotta di Massabielle.
Come spiegato dal presidente regionale Unitalsi, Giuseppe Colucci, "la presenza della Vergine Immacolata di Lourdes sarà certamente occasione per promuovere un’autentica devozione mariana, nello spirito unitalsiano, in ogni realtà locale, per approfondire il messaggio di Lourdes e per coinvolgere nella preghiera comunità ecclesiali e persone, specialmente quelle ammalate o che vivono in uno stato di disagio. Secondo questo spirito, i responsabili delle varie Sottosezioni molisane (Campobasso, Isernia, Termoli e Trivento), in sintonia con i rispettivi Vescovi, hanno inserito nel programma della peregrinatio visite e soste non solo nelle chiese, ma anche e soprattutto nei luoghi di sofferenza, solitudine e disagio, quali carceri, ospedali, case di riposo".