"La sicurezza sul lavoro diventi materia scolastica"
TERMOLI. Si è tenuto nella mattinata di oggi, presso l’istituto tecnico industriale E.Majorana di Termoli sulla scorta della campagna nazionale “Zero Morti sul Lavoro”, già lanciata nel 2021 dalla Uil, un progetto di sensibilizzazione e formazione con l’obiettivo di divulgare la CULTURA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO.
Un incontro promosso dalla Uilm Molise, con la collaborazione della Uil scuola Molise e condiviso dalla dirigente scolastica prof.ssa Maria Maddalena Chimisso.
L’importanza della cultura della sicurezza nelle scuole
La sicurezza sul lavoro è un aspetto cruciale per preparare gli studenti e le studentesse alle sfide del mondo professionale. È fondamentale, dunque, fornire una formazione adeguata su questo tema, al fine di promuovere una vera e propria cultura e sviluppare una conoscenza approfondita dei diritti e degli obblighi dei lavoratori.
I giovani hanno appreso, grazie al docente Rspp Giuseppe Consiglio, quali sono le norme fondamentali del “Testo unico in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro” D.lgs 81/08 e abbracciato nuovi concetti come malattie professionale e infortuni sul lavoro.
L’importanza di promuovere una cultura della sicurezza sul lavoro nelle scuole
Non possiamo più accettare compromessi sul tema della sicurezza sul lavoro, sulla difesa della salute di chi rischia ogni giorno. È per questo che gli studenti devono essere informati sui rischi comuni in diversi ambienti di lavoro, su come prevenire gli incidenti e sull’importanza dell’uso dei dispositivi di protezione. La sensibilizzazione può contribuire a ridurre gli infortuni sul lavoro e a creare un modello in cui la sicurezza è considerata una responsabilità di tutti. Promuovere una maggiore consapevolezza dei rischi professionali riduce sì la probabilità di incidenti sul lavoro ma bisogna intensificare i controlli nelle aziende.
Un giovane informato oggi è un lavoratore consapevole domani
Affinché i ragazzi siano preparati adeguatamente all’ingresso nel mondo del lavoro è bene fornire loro le competenze necessarie per affrontare non solo le questioni legate alla sicurezza ma anche per comprendere i loro diritti e doveri come lavoratori.
Un giovane ben informato oggi, sarà un lavoratore più consapevole dei suoi diritti e doveri domani.
Entrare nelle scuole dimostra quanto la Uil sia disposta ad ascoltare i giovani, rispondere alle loro domande ma soprattutto a farsi promotrice delle loro istanze.
Zero morti sul lavoro è il nostro obiettivo e noi non siamo disposti a fermarci!