«Non c'è pace per il bullismo», la storia di Marika
TERMOLI. “Avrei voluto nascondermi dietro il mantello dell’invisibilità”.
Non c’è Pace… per il Bullismo: doppio appuntamento presso l’Istituto Comprensivo Achille Pace di Termoli con il giornalista Luca Pagliari.
Luca Pagliari è nato a Senigallia il 21 settembre 1960, è giornalista professionista e storyteller, ma è l’idea della comunicazione in senso ampio ad affascinarlo da sempre.
Da molti anni si occupa di tematiche giovanili (bullismo, cyberbullismo, droga, sicurezza stradale e stili di vita) attraverso l’ideazione e la realizzazione di campagne di prevenzione e programmi televisivi. Ha curato il soggetto e la regia di numerosi documentari e docufilm legati a temi di grande impatto sociale. È coinvolto in vari progetti mirati alla tutela dell’ambiente. Ha già pubblicato Zona Cesarini (Bompiani, 2006); Una scelta di vita (Bevivino, 2007); Mi chiamo Evaristo (Bevivino, 2008); Il silenzio dopo la neve (Giubilei Regnani, 2014); Cara Marta (Giubilei Regnani, 215). Il ritorno all’Istituto Comprensivo Achille Pace dopo un anno del giornalista Luca Pagliari per parlare del problema serio del Bullismo o Cyberbullismo soprattutto nelle scuole è un service organizzato daI Lions Club Tifernus Termoli.
Presenti oltre al padrone di casa la dirigente Luana Occhionero, la dirigente dell’Usr Molise, Maricetta Chimisso, il criminologo Vincenzo Musacchio, il professor Giuseppe Natilli, preside dell’istituto comprensivo Petrone di Campobasso e il presidente Antonio Capobianco del Lions Club Tifernus e i suoi più stretti collaboratori.
Ruolo da sottolineare quello della studentessa Marika Di Lillo, una ragazza oggi di 15 anni che quando ha frequentato la scuola primaria fu vittima di bullismo a causa della sua problematica legata alla dislessia.
Marika durante il racconto della sua storia ha dato a tutti gli adulti presenti una lezione davvero importante, lei ha avuto un gran coraggio reagendo a quegli episodi prima di tutto raccontando tutto alla famiglia che gli è stata di gran supporto, ma anche i docenti della scuola soprattutto quando approdò alla secondaria hanno svolto un ruolo importante per non farla sentire esclusa, oggi dopo che è entrata in contatto tramite #cuoriconnessi che è un progetto studiato per dare ad insegnanti, genitori e ai ragazzi gli strumenti per utilizzare la tecnologia in modo più consapevole e corretto, evidenziando i pericoli che si celano dietro l’apparente anonimato del web. E con Luca Pagliari il giornalista presente a Termoli, il quale ha preso a cuore la sua vicenda e da un anno è in contatto con Marika e la sua famiglia.
In questo suo ritorno a Termoli Luca l’ha voluta con sé all’Achille Pace per farla conoscere agli studenti e per fargli raccontare la sua storia agli alunni stessi e ai docenti e genitori che sono stati presenti nella sezione degli incontri nel pomeriggio.
Marika che quando era stata fatta vittima degli atti di bullismo aveva manifestato l’intenzione di nascondersi sotto un mantello d’invisibilità, grazie a Cuori Connessi a Luca Pagliari oggi non sente più questo bisogno, oggi è una ragazza più serena essendosi liberata di tante paure e dei problemi avuti ne parla liberamente trai i suoi coetanei cercando di far capire a loro che escludere o bullizzare qualche compagno che ha qualche difficolta fisica o psicologica è sbagliato, anzi va loro dato modo di inclusione e farlo sentire sempre meno distaccato dalla realtà e in tutto questo un grande e importante ruolo ce l’ha la scuola e soprattutto la famiglia, Marika che ringraziamo per la bella lezione che ha impartito a tutti.