"Giornata del Benessere" in via Maratona
TERMOLI. In una primavera appena sbocciata, la buona notizia viene direttamente dal mondo della scuola di Termoli, esattamente dagli alunni delle classi seconde della scuola primaria di via Maratona, dell’istituto comprensivo "Maria Brigida".
Con grande partecipazione e assoluto senso civico, gli allievi si sono resi protagonisti concretamente della "Giornata del Benessere", raccogliendo i rifiuti presenti nel giardino della loro scuola, nell'ambito del progetto Scuola AttivaKids, referente Paolo Ferro e con Plastic Free onlus di Termoli, con il patrocinio del Comune di Termoli e la ditta Rieco Sud. L'attività è stata organizzata dalla scuola elementare di via Maratona, che non è nuova a simile iniziative, anzi qualche mese fa, aveva già coinvolto in un progetto analogo, i ragazzi delle Classi terze.
La "Giornata del Benessere" ha visto protagonisti circa 30 bambini di via Maratona, coordinati dai docenti dell'Istituto, con la partecipazione significativa dei loro genitori e dei volontari di Plastic Free (impegnati attivamente nella tutela ambientale con numerose e pregevoli iniziative sul nostro territorio, facendo registrare il plauso e l’apprezzamento di tanti cittadini) e della Lilt (Lega Italina per la Lotta contro i Tumori) Sezione di Termoli, facendo annotare ancora una volta, una presenza assidua e costante (i Volontari della Lilt si impegnano in attività non solo istituzionali, ma partecipano fattivamente anche a progetti di altri Istituzioni, Enti, e Associazioni che operano per la tutela e la salubrità ambientale). La Finalità del progetto, ha un alto valore civico: infatti si tratta di sensibilizzare e trasmettere alle nuove generazioni, l'importanza della tutela dell’ambientale. I bambini insieme loro insegnanti si sono occupati della raccolta dei rifiuti (quelli non pericolosi) all'interno della scuola, in particolare degli gli spazi all'aperto, in piena sicurezza. I genitori dei bambini e i volontari delle due associazioni intervenute, si sono occupati del perimetro esterno dell’istituto scolastico.
I genitori presenti ci hanno fatto notare, che il perimento esterno della scuola, a termine attività è stato lasciato pulito, ma andrebbe sottoposto al più presto a sfalcio erba (in particolare la strada non asfaltata, lato supermercato “Tigre”, che collega l’area del mercato a via Maratona), affinché il vento non crei nuovi cumuli di carte e rifiuti di ogni genere depositandoli tra le erbacce, ed inoltre, e sempre a titolo di mera collaborazione, è stato segnalato, ed auspicato un tempestivo intervento, da parte dell’Amministrazione Comunale di Termoli, perché sulla stessa strada vi è la presenza di alcuni cavi elettrici, che oggi insistono sempre su suolo pubblico, probabilmente, dopo la rimozione dei rifiuti sono affiorati in superfice ( probabili cavi elettrici di vario colore e non si conosce se attualmente sono alimentati), e la cui presenza potrebbe risultare se non di immediato pericolo sicuramente di inciampo per i pedoni.
La referente del progetto per la scuola elementare di via Maratona, è l'insegnante Flavia Del Cioppo che ha curato nei minimi dettagli tutta la l’organizzazione dell’evento. L'attività svolta oggi, segue un periodo formativo, trascorso in aula, dove i bambini insieme ai loro insegnanti hanno affrontato le problematiche dell'ambiente e l'importanza di “essere cittadini responsabili quali custodi attenti del nostro ambiente”. I bambini hanno realizzato dei loro elaborati sulle nozioni apprese in aula. Il materiale prodotto dai bambini, è stato esposto lungo la ringhiera esterna della scuola, (delle vere e proprie vignette, con dei disegni colorati su fogli formata A4, riposti in buste trasparenti ed esposti).
La modalità di raccolta dei rifiuti hanno visto i gruppi di ragazzi divisi per squadre e tutti partecipi hanno raccolto tre sacchi grandi di rifiuti. Il referente Plastic Free di Termoli, Fabio Canosa, coadiuvato da Iulia Romano, referente di Campomarino, e Giuliano Quacquaruccio, referente di Termoli volontario Lilt, si è detto molto soddisfatto perché "l'iniziativa ha visto una grossa partecipazione di bambini interessati e motivati da i loro insegnanti, insieme a diversi genitori (impegnati lungo il perimetro esterno della scuola dove sono stati raccolti 9 sacchi grandi di rifiuti). Tale termine dell’iniziativa, dopo circa due ore di attività sono stati raccolti 34 kg di rifiuti in 12 sacchi grandi. Una bella iniziativa educativa che ha visto partecipe i giovani studenti della scuola elementare di via Maratona, veri protagonisti nella raccolta rifiuti eseguita con tanta allegria e partecipazione da parte di tutti che ha coinvolto anche diversi passanti.
Particolare nota degna di meritano sono i testi dei lavori eseguiti da questi alunni, suonano come veri moniti per tutti, per noi grandi e per gli amministratori pubblici, quelli stessi amministratori che alcuni scrittori, nel corso dei secoli, hanno definito come i “detentori della pubblica felicità”.
Ricordiamo che tutti gli uomini, ma in particolare i bambini, hanno diritto alla felicità, e noi vogliamo pensare che in un ambiente più pulito è sicuramente più bello viverci e si potrebbe vivere quella esilarante emozione dettata dalla felicità.
La felicità, che è non contemplata espressamente nel nostro ordinamento, come un «diritto alla felicità» ma esso è comunque implicitamente riconosciuto nell'articolo 3 della Carta Costituzionale, laddove prevede che la Repubblica Italina ha il compito di rimuovere tutti gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono il pieno sviluppo della persona umana.
Siamo convinti che un mondo migliore nasce dai piccoli gesti, propri quei piccoli gesti quotidiani, ma pieni di grandi valori, che oggi i nostri piccoli ragazzi hanno compiuto con tanta consapevolezza ed entusiasmo all’interno e del giardino della loro scuola, dando una lezione ai tanti che lasciano che nei pressi della suddetta scuola, nella totale indifferenza, lasciano montagne di cicche di sigarette, cartacce e rifiuti di ogni genere, su strada asfaltata, o peggio ancora, sotto agli alberi, sugli aghi di pino, chi sa perché, sarà solo distrazione? Vogliamo concludere con una nota positiva, un grande plauso ai ragazzi delle seconde classi, della scuola di via Maratona, agli insegnanti, ai genitori e ai tanti volontari che in ogni occasione si impegnano per l’ambiente con la giusta consapevolezza che è un bene di tutti, è un bene prezioso, ed è per questo che viene definito bene comune.
Giuseppe Alabastro