Festival delle radici molisane, sette comuni promuovono identità e territorio

Il cartellone sab 13 aprile 2024
Attualità di La Redazione
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Festival delle radici molisane, sette comuni promuovono identità e territorio ©Termolionline.it
Festival delle radici molisane, sette comuni promuovono identità e territorio ©Termolionline.it

GUARDIALFIERA. Presentato ieri il "Festival delle radici molisane", edizione d'esordio finanziata coi fondi del "Turismo delle Radici", progetto su larga scala della Farnesina.

Sette i comuni coinvolti nell’iniziativa e un calendario ricco di eventi e tradizioni.

Ieri sera nella sala Consiliare Mons. Gerardì Conedera del Comune di Guardialfiera, la conferenza stampa organizzata, da 7 comuni del basso Molise, per annunciare il “Festival delle Radici molisane” arte, cultura e tradizioni molisane. Un progetto finanziato dal Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione, con il fine di realizzare attività culturali in favore dei discendenti Italiani nel mondo. Tale progetto viene svolto in occasione dell’”Anno delle radici italiane nel mondo” 2024. 

Con il saluto del Sindaco Vincenzo Tozzi, è iniziata la conferenza stampa di presentazione, il Sindaco di Guardialfiera si è detto molto soddisfatto di questa collaborazione con gli altri comune e ha dato a tutti il Benvenuti nelle Terre del Sacramento, la patria dello scrittore Francesco Jovine, e ha illustrato le varie iniziative che il Comune, con la locale Pro Loco e la Compagnia Teatrale i Scapsctrat di Guardialfiera che per i giorni 10 e 11 agosto organizzeranno una serie di iniziative dedicate al progetto. 

Di seguito sono intervenuti gli altri rappresentati dei vari comuni rispettivamente il Sindaco di Montecilfone Giorgio Manes che ci ha informati che stanno allestendo un calendario per il prossimo mese di agosto di ampio respiro, che coinvolgerà anche l’Albania con il Comune di Tirana ed ha assicurato che sarà un evento importante di ampio respiro con partecipazioni internazionali, visto l’importante spessore dell’iniziativa. 

Il comune di Civitacampomarano è intervenuto per il Sindaco l’assessore ai Lavori pubblici, Primiano Colonna, la loro comunità ha emigranti sparsi in tutto il mondo e nel mese di agosto nei giorni 5,6, e 7 in concomitanza con le Festività religiose della Madonna della Neve e San Donato allestiranno un programma dettagliato che prevede la visita guidata della street art per godere a pieno delle bellezze che arricchiscono con murales i centro storico i Civitacampomarano, oltre ad una serata presso il Castello Angioino, con altre iniziative e con la degustazione dei prodotti tipici locali.  

Il sindaco di Tavenna Paolo Cirulli, ha esposto il suo intervento asserendo che focalizzeranno il loro impegno per il progetto il giorno 13 giugno in occasione della Festa di Sant’Antonio dove verrà allestita la sfilata dei carri tutti addobbati con ricami fatti ad uncinetto. 

La sindaca di Palata Maria Di Lena ci ha illustrato che la sua comunità parteciperà con tre eventi i 17 gennaio con la Festa di Sant’Antonio Abate, molta sentita anche dai suoi concittadini residenti all’sterno, il 16 e il 17 agosto con la Festa del Madonna del Carmine e del Santo Patrono. 

Il primo cittadino di Acquaviva Collecroce Francesco Trolio, ha sottolineato che la festa di San Michele del 29 settembre prossimo si articolerà su tre giornate con diverse iniziative di lodevole spessore che sicuramente saranno apprezzate dai visitatori. 

Il dottor Oscar Vetta ha illustrato per il comune di Montemitro, assente per impegni istituzionali, la festa Multietnica che è un format di successo che da diversi anni, registra un’importante partecipazione di pubblico con degustazione di vari piatti. 

Inoltre il dott. Vetta quale rappresentante dell’Associazione Molisewow, patner del progetto ha affermato: “Il festival nasce dal desiderio dei Comuni coinvolti di rivitalizzare le aree interne puntando ad un progetto integrato in grado di valorizzare il turismo di ritorno e il territorio”.

I 7 comuni hanno sapientemente condiviso il progetto per aumentare l’offerta turistica, ideatori dell’iniziativa: saranno impegnati nella promozione e sensibilizzazione delle comunità locali sul tema dell’emigrazione italiana e dei viaggi delle radici e a realizzare sui territori un’offerta turistica mirata e integrata, rivolta ai viaggiatori delle radici, costituendo una rete di Enti. E come ha dichiarato Ilaria Mirco, rappresentante Italea in Molise: i comuni “saranno certificati su portale dedicato “Italea” come “Comuni delle radici italiane”. Iniziativa mirata a far decollare anche per le zone interne del Molise, un turismo di qualità, che aspira ad essere volano per altre ulteriori iniziative legate ai territori interessati”.

Gilda Falcone, socio fondatore di Molisewow, ha presentato il calendario, unico e coordinato, degli eventi legati alle tradizioni locali e tutte le iniziative connesse al Festival delle Radici Molisane:

● Eventi che hanno un legame con le comunità all’estero (festival culturali, manifestazioni musicali, giornata dell’emigrante, sagre enogastronomiche connesse all'identità o al territorio locale).

● Iniziative dedicate alle comunità italiane all'estero nell'ambito di eventi e iniziative a forte carattere identitario (feste del Santo Patrono, festival culturali, manifestazioni culturali, sagre, etc.); allestimento di spazi museali o parti di essi, anche digitali, dedicati al tema dell'emigrazione italiana; attività di digitalizzazione di archivi pubblici e privati, raccolta di oggetti, lettere, foto etc.; produzioni culturali (ad es. concerti, opere teatrali, visite teatralizzate, etc.); 

● laboratori per produzioni artigianali tipiche del territorio; nuove rievocazioni storiche (in grado di ricordare, tramite rappresentazioni teatrali, ad esempio artisti su piazze, eventi storici non ancora completamente valorizzati); attività connesse a mostre permanenti, anche di attivazione del patrimonio culturale e storico locale a forte carattere identitario; 

● iniziative che coinvolgono artisti di origini italiane e residenti all’estero; manifestazioni musicali organizzate da Bande Musicali, Cori e Gruppi folklorici; laboratori delle radici.

Gilda Falcone, ha illustrato che il progetto rientra nel Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). L’’Amministrazione attuatrice è il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, e in particolare la Direzione Generale per gli Italiani all’Estero. Investimento indicato come 2.1 “Attrattività dei borghi” Missione 1 Componente 3 “Turismo e cultura” e l’importo complessivo e di 20 milioni di euro. Al termine del suo intervento, la dott.ssa Falcone, ha definito il territorio interessato al progetto un territorio Autentico, dove è emersa la capacità delle Amministrazioni di realizzare una serie di eventi da inserire in un calendario unico per la valorizzazione dell’intero territorio interessato.

Giuseppe Alabastro

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