Fede mariana: un messaggio di venti secoli fa ancora attuale
TERMOLI. Venti secoli fa il messaggio più importante della storia vedeva Maria protagonista, la sua comunicazione è inalterata e oggi, a essere inattuali, siamo noi, per così dire.
Comunicazione al centro dell’interessante intervento del direttore dell’Osservatore Romano (dal 2018), Andrea Monda, ospite ieri dell’irresistibile don Benito Giorgetta, autentica locomotiva, come ha precisato il vertice del “giornale di partito” Pontificio, locuzione di Papa Francesco.
Il mondo dei media attraversa trasversalmente la cristianità, anche in un terzo millennio così complicato.
Per Monda, che ha tenuto per un’ora attento il pubblico in platea, dopo l’introduzione del parroco di San Timoteo, chiesa gremita in tutti i giorni del pellegrinaggio, sia per i momenti di preghiera e di riflessione, sia per le conferenze e gli incontri, occorre avere al centro dei messaggi “la dimensione del cuore”, vivere sempre con stupore e curiosità, questo come suggerimento proprio a chi opera nel mondo dell’informazione, affinché non si cada in cinismo e aridità, proprio per chi abbandona la via dello stupore.
Si ribalta un vecchio adagio, inoltre, perché chi trova cerca, e non viceversa. Oltre lo stupore vi è l’orizzonte della meraviglia, sono queste le dinamiche dell’amore, a cui aggiungere la virtù dell’umiltà, come recitato nella catechesi del Primo maggio proprio da Papa Francesco.
«Non concepiamo gli altri come satelliti, ma dobbiamo essere consapevoli che tutto quello che abbiamo è un dono ricevuto», sottolinea Monda.
Infine, una poesia, di un’autrice americana, Mary Oliver, “Istruzioni per vivere una vita”, che consiglia di fare attenzione, meravigliarsi e raccontare.