Per celebrare i 160 anni della Croce Rossa il Comitato di Termoli si fa in quattro
TERMOLI. In occasione dei 160 anni il Comitato CRI di Termoli oggi celebra l'anniversario con la presenza dei volontari sul territorio per l'intera giornata, in Piazza Monumento, attraverso le manifestazioni che seguono: la mattina, dalle ore 10 alle ore 13 vi sarà la promozione della donazione di sangue e dell’area sociale il pomeriggio, dalle ore 17 alle ore 19, vi sarà la promozione dell’area salute (con dimostrazione delle tecniche di primo soccorso); nel tardo pomeriggio, dalle ore 19:30 alle ore 21, presso il locale BellaVista eno bar , si terrà la campagna di sensibilizzazione sulla violenza contro le donne “non è sempre un trucco”; la sera, infine, dalle ore 22:00 alle ore 24:00, si ripeterà la manifestazione dei giovani Cri “lovered”, sulla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili. In occasione del 160° Anniversario della nascita della Croce Rossa Italiana è stato realizzato un logo celebrativo della grande storia della Croce Rossa Italiana e, al contempo, del futuro che la stessa sta garantendo al Paese e a tutte le persone fragili di cui si occupa quotidianamente.
Era il 24 giugno 1859, quando nella mente di Henry Dunant prese forma l’idea della Croce Rossa. Il filantropo e imprenditore svizzero – sconvolto dal numero impressionante dei morti e feriti abbandonati durante la tragica Battaglia di Solferino – iniziò a radunare uomini e donne per fornire acqua, cibo e cure ai feriti. Di lì a pochi anni, Dunant darà vita alla prima cellula di quello che sarà il Comitato Internazionale della Croce Rossa e il, 22 agosto 1864, 12 Nazioni firmeranno la prima Convenzione di Ginevra, fondamento dell’attività della Croce Rossa. Intanto in Italia, il 15 giugno 1864 viene fondata a Milano la Croce Rossa Italiana, col nome di “Comitato dell’Associazione Italiana per il soccorso ai feriti ed ai malati in guerra”, sotto la presidenza del dottor Cesare Castiglioni.
Da allora sono passati 160 anni, la storia della Croce Rossa Italiana si è intrecciata con la storia d’Italia: nei momenti belli, nei grandi eventi, nei disastri che hanno interessato la Nazione ma anche – e soprattutto – le singole realtà locali. Milioni di Volontarie e Volontari, e migliaia di Operatrici ed Operatori, hanno operato per alleviare le sofferenze di chi si trova in situazioni di vulnerabilità: dai campi di battaglia, all’assistenza dei profughi e degli esuli, alla diffusione delle norme di igiene e di educazione sanitaria, alle iniziative nelle scuole, all’aiuto ovunque e per chiunque.
Oggi la Croce Rossa Italiana è parte integrante delle comunità locali nel sostegno ai più vulnerabili, opera per formare la cittadinanza in numerosi campi e con l’obiettivo di essere più resilienti e abbattere le discriminazioni, è ausiliaria dei pubblici poteri, opera in progetti all’estero, è parte del sistema nazionale di risposta alle emergenze. Grazie al suo personale, ai suoi ideali, principi e valori, alla vocazione ad una azione umanitaria competente, neutrale, indipendente, è una risorsa per l’Italia.
I 160 anni saranno, quindi, un’opportunità non solo per ricordare il passato, ma per mostrare come il contributo della CRI si è evoluto negli anni e come pianifica strategie ed organizzazione per essere pronta alle sfide future e alle vulnerabilità che nasceranno. I 160 anni saranno l’occasione anche per festeggiare una grande ricchezza di donne, uomini, idee, azioni: insomma, #unastoriainsieme.