La città del futuro: il confronto degli Architetti coi candidati sindaci di Termoli
TERMOLI. Nella cornice del cinema Oddo di Termoli, ringraziando il parroco di San Timoteo, don Benito Giorgetta per la squisita ospitalità, si è trasferito da Campobasso a Termoli il confronto-intervista che l’Ordine degli Architetti di Campobasso ha promosso in occasione delle elezioni amministrative di sabato 8 e domenica 9 giugno.
Dopo l’incontro della scorsa settimana nella sede istituzionale di via Pascoli, coi candidati sindaci del capoluogo, Pino Ruta e Marialuisa Forte, lunedì mattina sono stati cinque gli aspiranti primi cittadini che hanno risposto all’invito degli Architetti, rappresentati in loco dal presidente Alessandro Izzi, dalla segretaria Antonella Storto e dal consigliere Fabio Spensieri.
In platea, ad assistere all’iniziativa, anche alcuni iscritti all’Ordine.
Uno dietro l’altro, nel corso di una mattinata molto intensa, si sono avvicendati Nico Balice, Daniela Decaro, Nino Barone in rappresentanza di Marcella Stumpo, Manuela Vigilante e Joe Mileti.
Purtroppo, per impedimenti di carattere familiare, ha dovuto dare forfait Andrea Montesanto.
Il presidente Izzi ha ribadito nel corso delle interlocuzioni, tutte molto puntuali e con ampio ventaglio di proposte, la ratio di questa scelta da parte dell’Ordine degli Architetti, che per la prima volta ha interessato in modo così diretto il territorio di Termoli, anche nell’auspicio di consolidare relazioni istituzionali sul territorio.
La lodevole iniziativa è stata varata per aprire una nuova stagione in cui architettura e urbanistica si incontrino, cercando di attivare dentro la città un grande dibattito culturale sul futuro. In questo senso si inserisce l’idea dell’Ordine professionale di un momento di discussione, dove condividere con tutti i candidati a sindaco della città di Termoli una visione sui cambiamenti che si intendono affrontare.
Tematiche urbanistiche e di visione paesaggistica, l'attenzione ai servizi connessi e alle necessità di comunità che devono coniugare nel senso più traversare del termine il concetto della sostenibilità.
«Questa occasione nasce dalla nostra continua ricerca per un coinvolgimento attivo sulle tematiche di nostro specifico interesse, che una amministrazione oggi dovrebbe scrivere nella propria agenda politica e operativa in quanto riteniamo che il coinvolgimento nelle attività programmatorie che interessano gli assetti urbani e cittadini, sia fondamentale nella prassi del “buon amministrare” anche per le ricadute amministrative, sociali e economiche che genera.
Con l’amministrazione di Termoli non abbiamo mai avuto occasione per contribuire fattivamente sulle scelte programmatorie e strategiche che interessano la citta, ma crediamo fortemente che questa necessità sia oggi non solo una nostra richiesta ma una opportunità per chi si troverà alla guida di questa citta per i prossimi 5 anni», ha illustrato il presidente Izzi.
Le video-interviste saranno consultabili anche sul sito istituzionale dell'Ordine degli Architetti di Campobasso.